“Caro bollette, chiuderemo tutti”. Con questo striscione in testa al corteo, i commercianti avellinesi hanno dato vita alla manifestazione di protesta sui costi esorbitanti dell’energia. In strada poco più di 200 persone, compresi i rappresentanti istituzionali presenti. Tutti in marcia dal piazzale antistante la Chiesa di S. Ciro in Viale Italia, verso via De Conciliis, poi da lì il passaggio su via Colombo, via Sara, Piazzale Marsico, via Mancini, via Circumvallazione, via del Balzo, via Amabile, via SS. Trinità e P.zza Libertà. Una delegazione è stata accolta dal vice prefetto vicario Franca Fico che ha preso l’impegno di inviare un documento a Roma nel quale sarà sottolineato come in città sia a rischio la tenuta sociale. Delusi gli organizzatori per la scarsa partecipazione. Intanto, molti, rispetto ai costi esorbitanti dell’energia elettrica, sono pronti a chiudere le proprie attività.