Anche in Italia, paese da sempre ostile al pagamento digitale, stanno aumentando le persone che adottano una forma di pagamento che non prevede i contanti. Ma, a fronte di tutto, c’è una questione che riguarda la colonna portante del BelPaese: l’incentivo ai pagamenti digitali è un vantaggio o una zavorra per le Piccole e Medie Imprese?
Al di là degli steccati ideologici, proviamo a guardare la situazione nella sua interezza.
Le persone si sentono molto insicure e, dalla pandemia in poi, le notizie che parlano di furti e rapine ai negozianti sono praticamente all’ordine del giorno. Ciò significa che se un rapinatore dovesse prendersi l’incasso della cassa – più altri oggetti di valore – farebbe un danno notevole al commerciante. E, in tempi di crisi come questi, sarebbe un danno non riparabile facilmente.
Con il pagamento digitale, però, tutto cambia perché il contante non c’è e nella cassa, in via teorica, non ci potrebbe rubare niente. Le transazioni digitali, infatti, finiscono direttamente nel conto corrente dell’imprenditore. In altre parole, non c’è alcun passaggio di soldi.
Quindi, questo porta con sé un duplice vantaggio: facilità nel conteggio degli incassi e, nel caso che, malauguratamente, dovesse esserci una rapina, i danni sarebbero limitati.
Del resto, è un qualcosa che già diverse aziende stanno adottando, tanto è vero che ci sono numerosi elenchi di attività che stanno affinando i loro pagamenti digitali, come ad esempio il settore dei casinò online. Qui, ad esempio, puoi trovare la lista di casinò che paga immediatamente, perché è un trend che sta andando molto per la maggiore.
In altri paesi europei, pagare con la carta anche un quotidiano o il caffè la mattina è già la normalità mentre da noi è visto con un po’ di scetticismo. Al di là di questo, però, c’è da dire che, in compenso, stanno aumentando vertiginosamente i dati relativi all’ecommerce dove, nella stragrande maggioranza dei casi, si paga cashless.
Certo, ci sarebbe il pagamento in contrassegno ma è una possibilità più costosa sia per l’utente finale – che si vede applicato un ricarico di prezzo – sia per il venditore. Pagare con la carta vuol dire anche velocizzare alcuni processi come il dare resto che, inevitabilmente, possono portare a delle file notevoli.
Con il pagamento digitale si fa anche prima!
Gli strumenti di pagamento immediati sono più di uno e sono utilizzati da tutte le imprese, o quasi. Dai casinò agli ecommerce passando per le compagnie di trasporti e chi offre servizi. C’è il bonifico istantaneo, in cui immediatamente i soldi vengono passati da una banca all’altra, senza aspettare le canoniche 24 ore.
Oppure, si può fare con la carta di debito o di credito, a seconda delle modalità della carta stessa. Per non parlare, poi, di PayPal, balzato agli onori della cronaca per la sua sicurezza. Anche online si può pagare a rate attraverso dei sistemi sicuri di pagamento. Insomma, le possibilità sono infinite e c’è davvero l’imbarazzo della scelta anche per quanto riguarda il pagamento digitale.
Foto di Obsahovka Obsahovka: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-smartphone-in-legno-soldi-4449793/