Dopo due anni segnati dalle restrizioni legate al Covid le festività pasquali saranno all’insegna della normalità. Tornano i pranzi in famiglia, le gite fuori porta e i viaggi. Un lungo weekend che sarà banco di prova per il settore turistico. Nel Sannio i presupposti per trarre un bilancio tutto sommato positivo ci sono: pienone negli agriturismi, in crescita le prenotazioni nei ristoranti e sorridono anche le strutture ricettive. “In città – dice Fulvio De Toma presidente sezione Confindustria Benevento – registriamo un sold-out per B&B, un po’ meno per il settore alberghiero e la provincia. Ad ogni la provincia di Benevento resta una meta scelta dal turista ‘culturale’ ”
Eccellenze enogastronomiche, i siti artistici, i luoghi della storia e quelli religiosi. Diversi gli elementi che fanno del Sannio un luogo attrattivo e dalle enormi potenzialità ma ancora non sfruttato a pieno: “Continua a mancare – chiosa De Toma – una rete di eventi e la sinergia tra pubblico e privato per dare continuità al turismo sannita”. L’Arco di Traiano si appresta a diventare “nonumento nazionale”. Un riconoscimento che per gli esperti del settore, dovrà diventare anche un’operazione di marketing
Intanto la voglia di viaggi e il desiderio di evasione porterà tanti sanniti che tornerà a viaggiare. Le città d’arte nostrane, ma anche Sicilia e Puglia, le destinazioni più scelte dai cittadini cosi ci spiega Antonio Boccaccino, proprietario di un’agenzia di viaggi di Benevento.
La voglia e la possibiòità di viaggiare, però, non fa i conti solo con l’aspetto economico. Lo spretto delle crescita dei contagi in alcuni casi frena le prenotazioni limitate anche dal conflitto in Ucraina.
le dichiarazioni nel servizio che segue