La festa della Repubblica ha fatto segnare il tutto esaurito negli agriturismi della Campania, con una forte spinta verso esperienze all’aria aperta. “Negli agriturismi della rete Campagna Amica – spiega Manuel Lombardi, presidente di Terranostra Campania, associazione promossa da Coldiretti – la ripartenza di giugno, ad un anno esatto dalla riapertura dello scorso anno, segna numeri incoraggianti con una crescita di almeno il 30%, su cui probabilmente incide la maggiore serenità acquisita grazie alla vaccinazioni. Ma c’è anche dell’altro, un cambiamento culturale che il covid-19 ha innescato in maniera irreversibile. Le persone, di tutte le età, chiedono un forte contatto con la natura e un rapporto vero con l’accoglienza e con il cibo. Nei nostri agriturismi non c’è fretta, non c’è l’ansia di mandar via i clienti. I nostri ospiti apprezzano, infatti, un’accoglienza familiare autentica, dove nessuno si sente un numero da sbrigare. Il lockdown e le restrizioni sono stati un enorme momento di consapevolezza collettivo, nel quale questi valori non sono più scontati, ma diventano parte essenziale nella ricerca del benessere. E non è un caso che registriamo già sold out fino a fine luglio sia per la ristorazione che per il pernottamento.”
Quasi un italiano su cinque (17%) ha scelto di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi, tra verde ed enogastronomia, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi sui cittadini che hanno deciso la destinazione delle ferie. La campagna è diventata così la seconda meta delle vacanze subito dopo il mare – sottolinea Coldiretti – proprio per effetto dell’emergenza sanitaria che ha fatto cambiare i programmi di una fetta consistente della popolazione nazionale.
La pandemia, inoltre, spinge la svolta green nei comportamenti, con più di un cittadino su quattro (27%) che adotta comportamenti o acquista più prodotti sostenibili o ecofriendly rispetto a prima del Covid. Dall’acquisto di prodotti a minor impatto ambientale al taglio degli sprechi, dall’interesse per le energie rinnovabili al riciclo, dalla sharing economy alla mobilità più sostenibile, sono molti – sottolinea la Coldiretti – i segnali che indicano una crescente attenzione alla riduzione del consumo delle risorse del pianeta. Per migliorare la situazione ambientale – secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ – il 59% degli italiani ritiene che siano necessari interventi radicali e urgentissimi sullo stile di vita. Più di 8 su 10 (82%) preferisce prodotti Made in Italy per sostenere l’economia, l’occupazione e valorizzare le risorse del territorio. Un tendenza che ha visto il moltiplicarsi di iniziative che uniscono i diversi aspetti di uno stile di vista sostenibile, come ad esempio i green tour in bici o a piedi tra cibo, cultura e territorio, facendo tappa negli agriturismi di Campagna Amica.
In Campania l’offerta agrituristica – al netto delle prescrizioni anticovid – conta su circa 24 mila coperti per la ristorazione/degustazione e circa 5 mila posti letto al coperto, a cui vanno aggiunte le quasi 700 piazzole per il camping. In provincia di Salerno gli agriturismi dispongono di 7.500 coperti e i 1.900 posti letto. Nel Sannio si superano i 5.000 coperti e si sfiorano i 1.000 posti letto. Poi Napoli con i quasi 3.900 coperti e 740 letti. Nelle province di Avellino e Caserta con circa 3.700 coperti e 690 letti ciascuna.