Lavoro, diritti e stato sociale: questi i temi della manifestazione organizzata dalla Cgil di Avellino per il Primo Maggio. “La festa non si svende” si legge sul manifesto di presentazione dell’appuntamento che prevede un corteo con animazione che attraverserà tutto il corso Vittorio Emanuele, partendo da piazza Don Michele Grella, in Viale Platani, e, dopo aver raggiunto via Matteotti, tornerà indietro per un momento di riflessione e dibattito davanti alla villa comunale. Un sit-in con tanti interventi dei delegati, prima delle conclusione del segretario generale Franco Fiordellisi. Indice puntato contro il precariato, il lavoro nero e quello grigio. Ma soprattutto contro l’illegalità diffusa che sarà il leitmotiv dell’evento al quale non prenderanno parte Cisl e Uil Irpinia Sannio perché impegnate a Benevento.
Intanto, Fiordellisi, anticipando uno degli argomenti dell’incontro, lancia un appello ai candidati a sindaco e al consiglio comunale di Avellino ma anche alle istituzioni e alle forze dell’ordine, al fine di porre un argine a questo proliferare di associazioni criminali nel tessuto economico della provincia. Mentre al Governo e alla Regione chiede i necessari investimenti per far ripartire l’economia.