“Bene la ricapitalizzazione di Industria italiana autobus, ma ora la priorità è che si garantisca subito l’occupazione negli stabilimenti di Flumeri e Bologna attraverso il rilancio di produzioni innovative ed ecocompatibili”. Lo afferma il segretario nazionale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, sostenendo che il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, “dovrebbe dare risposta anche alle reiterate richieste di incontro dei lavoratori di IIA, che sono stati costretti a scioperare e manifestare a più riprese con le organizzazioni sindacali per far rispettare accordi e promesse fatte da azienda e governi”. “I lavoratori sono stati tenuti all’oscuro di tutto, in attesa ormai da mesi di una convocazione formale presso il ministero dello Sviluppo economico e il ministero del Lavoro per la ricapitalizzazione dell’azienda, il piano industriale e gli ammortizzatori sociali utili”, afferma De Palma. “E’ urgente l’apertura del confronto per riportare in Italia la produzione oggi localizzata in Turchia, garantire gli stipendi alle lavoratrici e ai lavoratori e la cassa integrazione per 12 mesi per lo stabilimento di Flumeri rimasta in sospeso dopo l’incontro al Ministero del Lavoro. La Fiom ritiene un obiettivo raggiunto la ricapitalizzazione a maggioranza pubblica di Iia: la conferma della presenza di Leonardo e l’ingresso di Invitalia, nonostante la scomparsa della manifestazione di interesse di Ferrovie dello Stato annunciata dal ministro Di Maio, rappresentano un risultato importante il cui merito – conclude – va riconosciuto alla determinazione delle lavoratrici e dei lavoratori”.