Il cda di Industria Italiana Autobus recepisce le indicazioni pervenute dal tavolo operativo del Mise e le comunicazioni ricevute a ridosso dell’Assemblea Straordinaria da parte di Invitalia spa, Ferrovie dello Stato e Leonardo spa che hanno formalizzato con un atto ufficiale la volontà di voler far parte della compagine societaria. Un passaggio che ha il sapore della svolta, attraverso un nuovo assetto societario che, oltre a disperdere le nubi del fallimento, può davvero risultare determinante per il futuro di azienda e lavoratori. L’incontro, svolto a Roma e presidiato all’esterno da una folta delegazione sindacale, è terminato con una generale valutazione della complessa situazione della compagnia che riunisce i due stabilimenti produttivi, al momento fermi, dell’ex Irisbus di Flumeri e della Bredamenarini di Bologna.
“Gli organi societari – si legge in una nota diramata dopo l’incontro – hanno ritenuto opportuno riconvocare l’Assemblea Straordinaria per il prossimo 9 novembre, consentendo in tal modo il perfezionamento dell’annunciata operazione di risanamento e rilancio di Industria Italiana Autobus. Nelle prossime ore la Società convocherà ad un tavolo tecnico i soggetti che hanno manifestato la volontà di risolvere definitivamente la vertenza in corso, al fine di determinare con certezza modalità e cronoprogramma del loro annunciato intervento, onde arrivare alla data del 9 novembre con la soluzione già adottata”.
Al momento, Ferrovie dello Stato sta già lavorando al piano industriale per il rilancio dell’azienda mentre Invitalia, attraverso il fondo Pmi, è pronta a compartecipare acquisendo quote per il 50%. Così come è pronta a consolidare la sua partecipazione nell’azienda anche Leonardo.
Il nuovo asset aziendale passa proprio per la ricapitalizzazione dei nuovi partner sulla quale tra un mese il cda di Industria Italiana Autobus è chiamato a dare l’ok.
Soddisfatta al termine dell’assemblea, Silvia Curcio della Fiom – Cgil di Avellino: “Il polo pubblico degli autobus era quello che volevamo e che, negli anni, abbiamo sollecitato ai vari Governi. E’ stato sventato il fallimento e la liquidazione dell’azienda. I nuovi partner fanno sul serio, e Ferrovie dello Stato, attraverso Bus Italia ha già versato il pagamento di alcune commesse. Con questo bonifico, già domani (mercoledì 10 ottobre, ndr) la società potrà pagare gli stipendi di settembre. Unica nota negativa la latitanza della Regione Campania. In ogni caso, è necessario tenere alta la guardia”.