L’onda lunga del Bitcoin sembra essersi arrestata. Quella che sembrava una cavalcata trionfale della più famosa delle criptovalute, nell’era dell’economia virtuale, ora segna il passo. La notizia è stata rimbalzata da Repubblica e si riferisce a dati divulgati da Coindesk, il sito internet leader nel settore dell’informazione lagata al blockchain. Secondo Coindesk il valore del Bitcoin sarebbe sceso sotto i 6000 dollari, per la precisione 5786$, per poi risalire a quota 6.150 $ e sarebbe il punto più basso fatto registrare da febbraio scorso. Sulle cause di questa discesa verticale gli analisti non sanno dare una spiegazione precisa. I furti informatici potrebbero avere una loro incidenza ma si tende a ritenere che spesso le cause delle oscillazioni sono in buona parte legate al caso. E tuttavia tra gli esperti c’è chi sostiene che il messaggio recapitato ai mercati è chiaro: il Bitcoin non è più la moneta dei miracoli visto che il suo potere di scambio col dollaro si è contratto del 60%.