Un trend che rischia di penalizzare uno stabilimento che produce motori diesel e che occupa oltre 1800 lavoratori. “Sarebbe opportuna maggiore attenzione da parte delle istituzioni relativamente al tema dell’impatto ambientale e al tema delle conseguenti restrizioni che sempre più città e Governi europei stanno adottando per limitarne la circolazione. Nel corso del 2017, solo lo 0,5% è stata la produzione di motori a benzina”.
Una serie di questioni che saranno al centro del confronto organizzato dalla Fiom di Avellino, insieme ad i suoi delegati della FCA e la segreteria provinciale, per domani, giovedì 15 febbraio alle 16, presso la sala consiliare del comune di Prata P.U.
Interverranno Michele De Palma, della segreteria nazionale Fiom, Domenico Gambacorta, presidente della Provincia di Avellino, Francesco Todisco, consigliere Regionale, Franco Fiordellisi, segretario provinciale Cgil e Giuseppe Morsa delegato Rsa della Fca di Pratola Serra. Le conclusioni saranno affidate a Maurizio Landini della segreteria nazionale Cgil. Presiede ai lavori il segretario provinciale Fiom Cgil Sergio Scarpa.