Al tavolo del confronto il sindacato dovrebbe anche rilanciare la necessità di reclutare forza lavoro più giovane in vista della ripresa delle attività. L’età media dei lavoratori impiegati nello stabilimento ufitano è infatti mediamente alta, e in più ferma di fatto da circa sette anni.
Non è da escludere la possibilità di avviare una verifica dei lavoratori in possesso dei requisiti minimi per il pensionamento, in modo da liberare posti da destinare a risorse più giovani.
“Crediamo sia arrivato il momento di fare chiarezza sul nuovo partner finanziario pubblico. Del Rosso ne ha sempre parlato come di un punto fondamentale del progetto”, precisa il segretario della Uilm Gaetano Altieri.