Parli di Vietnam e si apre uno spaccato di storia recente che ha infiammato gli animi di diverse generazioni. Un Paese lontano ma incredibilmente vicino, la guerra durata dieci anni e vinta a scapito della potenza americana, la normalizzazione interna, il lento ma graduale avvicinamento del sistema socialista ad una economia di mercato sostenibile col modello marxista e più di tutto a misura d’uomo.
E’ la ratio che spinge questa nazione da 93 milioni di abitanti ad aprirsi all’occidente e dopo avere stretto una vigorosa partnership con il vecchio nemico a stelle e strisce ora volge lo sguardo all’Europa e presentare al Vecchio Continente un mondo di opportunità che è poi anche il leit motiv del convegno che si è tenuto all’Università del Sannio.