BENEVENTO- Houston c’è un problema, recita un ormai famoso pourparler. In questo caso invece pare che tutto fili liscio come l’olio, o come il vino, per meglio dire. Houston vuol dire Texas e Texas vuol dire un mercato di circa trenta milioni di persone, l’ideale per andarci ad investire. E cosa meglio del nostro vino che sia aglianico o falanghina? Con questo spirito 4 case vinicole sannite sono entrare in contatto con la Camera di Commercio di Houston e hanno sondato il mercato dello Stato dalla stella solitaria traendo ottimi auspici per proporre al mercato stars and stripes l’eccellenza del nostro vitigno considerando che gli americani in fatto enoico stanno evolvendo in modo esponenziale e valutando la loro ricerca di vino di qualità a prezzi maggiormente contenuti rispetto a Barolo o Chianti o Valpolicella. Insomma gli americani volgono lo sguardo a sud di Roma e lo fanno con tutte le migliori intenzioni. Una delegazione di buyers è nel Sannio e ci resterà fino al 7 novembre. Oltre a gustare delle bellezze della città è qui per fare business e per questo ha incontrato il sindaco Mastella ricevuti in sala giunta per cominciare a gettare le basi per quella che si spera possa essere l’inizio di una partnership proficua per entrambe le parti.
