SAN GIORGIO DEL SANNIO – Non si ferma la protesta dei 28 lavoratori della Sesmat di San Giorgio del Sannio, a casa dopo l’affidamento alla Telecom dell’appalto delle manutenzioni informatiche dei due siti Leonardo-Finmeccanica di Pomigliano e Nola. La Sesmat, che assicurava il servizio da vent’anni, ha infatti messo gli informatici in cassa integrazione ordinaria, annunciando poi la cassa a zero ore a partire da ottobre. “Con gli ammortizzatori sociali abbiamo guadagnato un anno di tempo, ma la situazione resta molto critica”, precisa Luciano Vecchia, coordinatore della Fiom di Benevento.
Solidarietà anche dai delegati del consiglio di fabbrica di Pomigliano Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl al fianco dei lavoratori in lotta, anche perché il cambio di gestione si è tradotto, almeno per il momento, in disservizi e ritardi nella manutenzione dei computer. Il sindacato ha già chiesto una verifica all’ormai ex committente di Sesmat, la Leonardo-Finmeccanica, ed alla stessa Telecom. “La Telecom finora non ha espresso la volontà di assorbire i tecnici Sesmat, per cui noi chiediamo un incontro urgente sia con la Telecom che con Leonardo ex Finmeccanica, per la quale questi ragazzi hanno lavorato per tanto tempo, praticamente da dipendenti: ecco perché stiamo anche verificando la possibilità di intraprendere un percorso legale per arrivare alla loro assunzione. Vogliamo assicurare una continuità lavorativa a questi lavoratori altamente qualificati. Speriamo che dalle prossime verifiche vengano fuori delle proposte concrete. In caso contrario riprenderanno le azioni di protesta e mobilitazione”.