BENEVENTO – Secondo l’Istat, il tasso di disoccupazione a giugno 2016 è risalito all’11,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali su maggio, a comunicarlo è la Uil di Avellino e Benevento. Gli occupati aumentano fino al 57,3% tra giugno e luglio, un livello che non si raggiungeva dal 2009. Dopo il calo di maggio (-0,8%) la stima dei disoccupati a giugno aumenta dello 0,9% (+27.000). L’aumento è attribuibile agli uomini (+2%) a fronte di un lieve calo tra le donne. Il tasso di disoccupazione giovanile diminuisce di 0,3 punti a giugno portandosi al 36,5%. Si tratta del livello più basso da ottobre 2012. La stima degli occupati aumenta dello 0,3% in questo mese (+71mila persone occupate), proseguendo la tendenza positiva già registrata nei tre mesi precedenti (+0,3% a marzo e ad aprile, +0,1% a maggio). Una crescita attribuibile alla componente maschile e a quella femminile, che riguarda gli indipendenti (+78mila), mentre restano invariati i dipendenti.
«Le dinamiche di lenta ma costante crescita dell’occupazione negli ultimi mesi – osserva Fioravante Bosco della Uil di Avellino e Benevento – ci inducono a tirare un leggero sospiro di sollievo, anche se l’effetto del calo degli incentivi 2016 sembra avere una presa non positiva sull’occupazione dipendente che infatti segnala, in termini congiunturali, un sostanziale fermo. Diversamente il lavoro indipendente, registra un forte aumento sia in termini congiunturali che tendenziali. Questo fenomeno – continua Bosco – deriva esclusivamente da una voglia di auto-imprenditorialità, oppure da una nuova ripresa del lavoro ‘fittiziamente’ autonomo? Sembrerebbe di si; infatti, sia la nuova disciplina sulle collaborazioni che le regole sui voucher, rischiano di ampliare il bacino di quelli che vedono arretrare le loro tutele».