Il terrorismo cambia la meta delle vacanze internazionali. A dichiararlo è una analisi della Coldiretti la quale rivela che con il taglio piu’ pesante pari all’8 per cento che riguarda i viaggiatori diretti verso l’Africa del nord (Egitto, Tunisia) mentre l’aumento piu’ rilevante riguarda con un +5% l’Europa, ritenuta piu’ sicura delle altre destinazioni. A crescere – sottolinea sempre la Coldiretti – sono stati anche gli arrivi di turisti nelle Americhe (+4,9%), in Asia e nel pacifico (+4,8%) e nel medio oriente (+3,1%) mentre in Africa – continua la Coldiretti .- si registra complessivamente un calo del 3,3% soprattutto per effetto della flessione nel nord che rappresenta circa 1/3 degli arrivi del continente. In Europa – sostiene la Coldiretti – si sono registrati 609 milioni di arrivi, 29 milioni in piu’ rispetto al 2014.
L’aumento dei turisti in Europa è dovuto ai buoni risultati dell’Italia sotto la spinta con i pernottamenti degli stranieri negli alberghi che sono aumentati del 4,1% anche per l’effetto di Expo. In realtà le preoccupazioni per il terrorismo hanno riguardato anche gli italiani: poco piu’ di 2 milioni rinunciano al viaggio a Roma per il Giubileo per paura degli attentati mentre 2,8 milioni hanno rinunciato ad andare all’estero a fine anno secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.
Non è un caso che per le vacanze di fine anno con un aumento stimato pari al 15 per cento rispetto allo scorso anno a far registrare il maggiore incremento per le festività di fine anno è stato l’agriturismo.
La situazione generale – conclude la Coldiretti – spinge verso vacanze piu’ brevi e piu’ vicine a casa, ma tra i motivi della preferenza della campagna c’è sicuramente la garanzia di riposo e di tranquillità lontano dalle preoccupazioni dopo i recenti episodi di terrorismo.