Si chiude, sabato 23 marzo alle ore 20,30, la stagione teatrale presso lo Spazio Eidos in Via dei Sanniti a San Giorgio del Sannio con lo spettacolo “SOLA E PENSOSA” scritto diretto e interpretato da Eduarda Iscaro.
Una fisarmonica, una chitarra e una voce. Storie, aneddoti, suggestioni e riflessioni dal repertorio musicale dei popoli del mondo.
“Sola e pensosa” è: una voce, strumento duttile quanto espressivo ed elegante, e una fisarmonica, con cui attraversare le culture del mediterraneo e delle sonorità etniche delle genti e dei luoghi.
Il pubblico sarà condotto in un percorso etnomusicale/musicologico di grande impatto emotivo. La musicista sannita è ben nota per le sue grandi doti musicali che coniuga al suo grande impegno nella ricerca e nella tutela della memoria e delle tradizioni. Il suo repertorio testuale e musicale è sconfinato e trasmette i sapori, gli odori, i colori, le sonorità e le suggestioni delle colline sannite e dei paesaggi del Mediterraneo.
Per informazioni e prenotazioni
Tel.: 349.1687216 – info@teatroeidos.it
N.B.: È consigliata la prenotazione. Posto unico: € 10,00.
L’ottavo appuntamento della ventesima edizione de “Il paese dei sogni”, la storica rassegna dedicata ai più piccini organizzata dalla compagnia Teatro Eidos, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, si terrà domenica 24 marzo alle ore 17,00, presso il Teatro San Nicola e vedrà in scena la Compagnia “Lagrù” di Sant’Elpidio a Mare (FM) con lo spettacolo “I LUPI SONO CATTIVI… SOLO NELLE FAVOLE”, scritto e diretto da Oberdan Cesanelli con Lorenzo Palmieri, Stefano Leva e Oberdan Cesanelli.
Dalle note di regia: “Il lupo cattivo è un personaggio ricorrente nella narrativa popolare, nelle favole, e incarna il ruolo del cattivo, rappresentazione simbolica del male e del pericolo dal quale tenersi alla larga.
Cappuccetto Rosso, i sette capretti, i tre porcellini, sono solo alcuni degli esempi in cui l’animale più nobile dei nostri boschi fa il feroce predatore e, di conseguenza, finisce quasi sempre male.
Nel nostro spettacolo il lupo viene catturato e prima di essere giustiziato, viene processato: si svolge così un vero e proprio dibattimento, con avvocato difensore e pubblico ministero, testimoni (che non possono che essere proprio loro, i protagonisti delle malefatte del lupo…) e un giudice un po’ distratto.
Verranno così ripercorse le vicende del lupo attraverso le varie testimonianze e tra esilaranti colpi di scena e inaspettati imprevisti sarà proprio il pubblico a decidere se condannare o no il pericoloso criminale! Dunque, colpevole o innocente?”