Intorno alla band, secondo quanto riferito dagli organizzatori della manifestazione, ruotano circa 70mila musicisti provenienti da 180 paesi diversi, uniti dall’idea di offrire una visione della musica quale lingua universale che unisce popoli diversi
Il concerto, unico nel suo genere, è la prima tappa italiana del tour mondiale di Rockin’1000, lo Humans World Tour 2023. Fra i mille musicisti della band più grande del mondo, anche il bassista sannita Vincenzo Nisco. Nisco, originario di Pietrelcina, dopo aver superato le lunghe selezioni – dovendo competere per l’appunto con i 70 mila membri del circuito – è giunto ad esibirsi alla presenza delle migliaia di spettatori accorsi per assistere all’evento eseguendo oltre venti brani, dai Rolling Stone ai Muse, facendo divertire e ballare il pubblico dello Stadio dei Marmi.
“Essere stato fra i mille musicisti che hanno preso parte a tutto questo è stata un’esperienza indimenticabile, da rifare sicuramente – ha detto Nisco – Calcare quel palco ha scatenato in tantissime emozioni difficili da spiegare con le parole. Partire da un piccolo comune di provincia ed essere lì, letteralmente insieme ‘a tutto il mondo’, mi riempie di orgoglio e mi ripaga del lavoro che silenziosamente porto avanti da anni come ogni musicista. Voglio ringraziare i Rockin’1000, il compagno di avventura Antonio Fazzini, (altro sannita presente ndr). Un ringraziamento particolare a quanti mi seguono da sempre e a tutti i miei amici accorsi ieri allo Stadio dei Marmi a Roma per assistere dal vivo alla mia esibizione. Non potrò mai dimenticare quei momenti”.