Il Cimarosa è sempre più “elettrico”. Da domani 22 novembre al 27, il Conservatorio «Domenico Cimarosa», presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, sarà ospite di Futuro Remoto presso la Città della Scienza di Napoli.
Il festival, una vetrina a livello nazionale e internazionale delle competenze e delle eccellenze del mondo della ricerca, accoglierà performance e installazioni sonore degli studenti della Scuola di Musica Elettronica del Cimarosa, coordinati dal M° Alba Battista, e realizzate con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale di Università di Salerno.
In particolare, sarà esposta per tutta la durata del Festival l’installazione “Cinque Finestre” di Giuseppe Bergamino, una installazione multimodale in realtà aumentata acustica, che grazie al field recording e alla realtà aumentata acustica vuole ristabilire una posizione di ascolto del soundscape intima e meditativa.
Il 24 novembre il Cimarosa Electroacoustic Ensemble, composto dagli allievi Mattia Esposito, Fabrizio Fiorillo, Alessandro Francese, Antonio Loveri, Manuel Proto, Giovanni Roma, si esibirà in “Aequilibrium”: una performance incentrata sull’equilibrio tra gesto, direzionalità, forma e ricerca sonora.
Sarà possibile ascoltare l’Ensemble anche venerdì 25 novembre alle 21.00 presso la Cripta del Duomo di Avellino, ospite di “Tellurica”, il Festival organizzato da Flussi Media Arts, che riparte dalla memoria per non dimenticare.
Il senso dell’iniziativa è quello di riproporre un tema forte, che appartiene al territorio e alla comunità e che già in passato Flussi ha indagato attraverso il filtro dell’arte. Non è una celebrazione o una commemorazione, ma un modo diverso di riflettere sul tema importante del terremoto, attraverso la pratica artistica e quello che l’arte può indagare ed esprimere.