Sabato 17 settembre ritorna “Natura in musica” all’Oasi WWF “Lago di Campolattaro” con l’ideatore protagonista: il noto trombettista Luca Aquino.
“Natura in musica” nasce dall’idea di Luca Aquino e Camillo Campolongo di coniugare seminari, lezioni, concerti ed eventi artistici non solo collegati ai temi naturalistici ma svolti proprio in un ambiente naturale e possibilmente ad “impatto zero”, per esempio alimentando strumenti ed apparecchiature elettriche mediante batterie caricate durante la giornata con pannelli fotovoltaici. Nel corso del 2021 sono stati realizzati 4 eventi, uno per ogni stagione, registrati e rivedibili sul sito web https://wwfsannio.wordpress.com/le-nostre-iniziative/ e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/Naturainmusica
Luca Aquino ha dichiarato: “Da anni vengo invitato e partecipo spesso a piccoli eventi organizzati da associazioni green che propongono concerti in natura, completamente acustici, senza impianti audio e a impatto ambientale quasi zero. Dico quasi zero perché non è mai semplice. Basta una bottiglietta di acqua in plastica a rendere meno eco sostenibile un’idea di base seppur importante e lungimirante. Il messaggio però è essenziale e quello resta.
Sarebbe bello vedere più eventi in natura, organizzati con rispetto e massima dedizione. Sono felice di suonare al Lago di Campolattaro per il WWF Sannio, suonerò in solo tromba.”
Nell’occasione sarà possibile effettuare una visita guidata dell’oasi (un’ora prima del concerto) con una passeggiata sul sentiero lungo le rive del lago vivendo profumi, colori e suoni diversi delle ultime sere d’estate in armonia con la natura.
A seguire, dopo il concerto, i partecipanti potranno soffermarsi per un’apericena con prodotti locali.
Domenica 18 settembre si svolgerà un “Family Workshop” organizzato insieme agli Amici dei Musei e dei beni culturali del Sannio, dedicato a costruire e suonare strumenti di antiche civiltà (mesopotamica, egizia, greca e romana) utilizzando le canne raccolte nell’oasi (I° sessione del progetto “Heritage for kids”).
Nella mattinata i bambini insieme ai genitori visiteranno l’oasi ed in particolare l’habitat palustre e, accompagnati dall’archeo-liutaio Marco Sciascia, porteranno le canne recise dal canneto fino al posto di organizzazione sistemandole sui tavoli da lavoro.
https://www.facebook.com/MarcoSciasciaArcheoLuthiery/
Ogni bambino porterà con sé, un righello, un notes e una penna (astuccio scolastico). Saranno formati dei gruppi di lavoro, ognuno seguito da un Tutor che li aiuterà a seguire il workshop. Gli Esperti mostreranno loro come esaminare il materiale organico raccolto, la struttura del fusto e il metodo per procedere alla selezione secondo distanza internodale e diametro.
Barnaby Brown, musicologo al Royal Conservatoire of Scotland,University of Cambridge (UK), descriverà le canne e l’uso finale di destinazione, spiegando la varietà botanica, i diversi tipi e il materiale. Procederà al laboratorio insegnando loro come conservarle, come legarle e selezionarle per misura internodale.
Piper
John Franklin, docente di letteratura greca e latina e archeologia musicale alla University of Vermont (USA), descriverà ai bambini l’antico strumento simbolo della Musica in tutto il mondo, la Lyra, e in duo con Julia Irons, li coinvolgerà a cantare seguendo il ritmo delle antiche melodie.
https://www.uvm.edu/cas/classics/profiles/john-c-franklin
Per info e prenotazioni sugli eventi e sull’oasi: 324 981 7139
L’Oasi Lago di Campolattaro è una importante zona umida (Zona di Protezione Speciale UE) intorno all’invaso artificiale del Tammaro. L’ambiente si caratterizza per il bosco igrofilo di salici, pioppi e ontani, le aree palustri con cannuccia di palude e tifa, i boschi misti di cerri e roverelle con aceri, ornielli, sorbi e carpini, gli ambienti prativi di media collina. Tra distese di ginestre fioriscono narcisi, viole, pratoline e molte orchidee. L’avifauna è ricchissima, con almeno 100 specie nidificanti ed altrettante di passo o svernanti: la colonia di nidi di aironi e cormorani (cosiddetta “garzaia”) è tra le più importanti del sud Italia e ospita, inoltre, anche svasso maggiore, folaga, piro piro piccolo, germano reale; nei dintorni gruccione, averle, nibbi e tante altre specie. Numerosi anche i mammiferi, tra cui spicca la lontra, ma la biodiversità dell’oasi è in continuo aumento a causa della lenta evoluzione del paesaggio in tutta l’area espropriata per la realizzazione dell’invaso.
Il workshop rientra nelle attività di LOTOS LAB, un’iniziativa di collaborazione internazionale che offre strumenti, esperienze musicali e risorse digitali, unendo beni e competenze provenienti da orizzonti lontani: cronologici, regionali e disciplinari. Le attività musicali relative alle civiltà antiche e ad altre visioni del mondo sono utilizzate per smantellare i pregiudizi e migliorare l’umanità, sostenendo un’industria vivace e fornendo un lavoro a una confederazione di artisti e artigiani.
LOTOS LAB ha ideato il progetto “Heritage for Kids”, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per la promozione dell’educazione alla conoscenza degli strumenti e della musica antica, già Patrimonio Culturale e Museale italiano di epoca romana. L’allievo sperimenta sia la costruzione del proprio strumento musicale sia l’antico modo di suonare, vivendo e facendo esperienza diretta delle atmosfere musicali nelle varie epoche. Le attività manuali laboratoriali, faranno acquisire agli allievi competenze musicali di gruppo in modo gioioso (ex: la teoria pitagorica delle 4°e 5° e dell’ottava).
Per info sul workshop: Petronilla Liucci 340 280 2497