Quattro date dal 3 al 29 dicembre. La Solot, dopo la lunga pausa dovuta al Covid e come tante altre compagnie teatrali di frontiera, riprende la sua programmazione con un prologo, in attesa di avviare tutte le attività al Mulino Pacifico dove fervono i preparativi in attesa del debutto di domani. Si parte con “In nome di Boby…e tuttavia”, scritto e diretto da Luigi Furno e interpretato da Ursula Iannone, prosegue con “Posso offrire un caffè?” di e con Carlo di Maio, “Studio per un Iliade”, un saggio spettacolo prodotto da Tetaro Studio diretto da Antonio Intorcia e per finire il concerto del Canzoniere della Ritta e della Manca che chiude il cartellone. Obiettivo T, quindi, e l’offerta culturale fornita alla città. Siamo andati a vedere come ci si sta organizzando al Mulino Pacifico dove ad attenderci c’era Michelangelo Fetto che con la solita verve ironica e a volte amara chiama il pubblico a teatro
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