Airola| Saggio “Città di Airola”, bilancio positivo
Spettacolo
“Siate orgogliosi della presenza di quest’associazione sul territorio: è presidio di cultura e arte ed è per la sua creatività e il suo fermento un unicum nel Sannio. Abbiamo scorto forte talento anche tra gli allievi più piccoli”.
Con queste parole il presidente delle Acli – sede provinciale di Benevento, Danilo Parente, ha elogiato l’impegno e le attività dell’Accademia “Progetto Musica AcliArteSpettacolo” di Airola, intervenendo alla serata conclusiva della XVIII edizione del Saggio Musicale “Città di Airola, organizzata dall’istituzione airolana che da circa un ventennio promuove la divulgazione della musica attraverso iniziative didattiche ed extradidattiche e formando centinaia di giovani musicisti.
Una tre giorni, svoltasi dal 25 al 27 giugno scorsi, che ha incontrato il grande favore del pubblico, che ha gremito le location che hanno fatto da cornice alle perfomance degli allievi dall’alto livello tecnico e dal forte impatto emotivo: l’anima pop e rock dei 30 giovani musicisti che si sono succeduti sul palco del piazzale interno di Palazzo San Domenico per la serata inaugurale dedicata alla Festa Europea della Musica ha incantato la platea per oltre due ore di esibizioni in mini band, arricchite dalla presenza dei maestri di canto (M°Marietta Mecchella), di basso elettrico (M°Massimo Amoriello), percussioni (M°Mattia Farese) e chitarre (M°Giovanni Raucci e M°Roberto Melisi) e conclusasi con la reunion spontanea di tutti gli allievi per un finale esplosivo targato hard rock.
Più intima e allo stesso modo suggestiva l’atmosfera al Teatro dell’Istituto Penale Minorile di corso Montella nelle due serate successive, che hanno visto protagonisti di brevi concerti da camera gli allievi di pianoforte, chitarra classica, violino e oboe. I giovani interpreti hanno mostrato grande abilità perfomativa e ampie capacità tecnico-musicali nell’eseguire brani tratti dal repertorio classico, tra cui quelli di Bach, Beethoven, Chopin, Corelli e Mozart.
Un lungo applauso ha poi salutato la perfetta ed equilibrata esecuzione a quattro mani della Sonata in re maggiore K331 di Mozart di Miriana e Pasquale Icolaro, distintisi più volte in concorsi nazionali e internazionali e già conosciuti come validi concertisti.
Le due serate di “Classica” sono state coordinate e guidate dai maestri Domenico Iadevaia, Mariuccia Forgione, Antonio Amoriello, Salvatore Fucci, Pasquale Lanni, Raffaella Rossi, Carmine Ruggiero, Roberto Melisi e Carmela Saccone.
Soddisfatto il presidente della “Progetto Musica AcliArteSpettacolo”, nonché vertice provinciale per il settore culturale delle Acli, Carmine Ruggiero, che, nell’evidenziare l’impegno quasi ventennale dell’Accademia di custodire e tramandare alle nuove generazioni una tradizione molto radicata sul territorio e risalente alla fine dell’800 attraverso lezioni accademiche, master, corsi di perfezionamento, rassegne musicali e teatrali, ha ringraziato tutti i maestri che con continuità e costanza dal 1999 collaborano per realizzare l’obiettivo.
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