A Palazzo Mosti ha preso avvio, con una conferenza stampa, la stagione delle grandi kermesse estive beneventane. Premio Strega, BCT e Città Spettacolo, in rigoroso ordine cronologico, con i rispettivi demiurghi tutti intenti ad illustrare il robusto carnet di apppuntamenti. Su tutti uno spumeggiante Clemente Mastella, in gran sollucchero e come sempre un torrente in piena nel presentare le iniziative. Centocinuantamila euro il budget messo a disposizione dalla Regione, il resto è frutto della capacità riconosciuta del sindaco di attrarre pecunia attraverso al sua fitta rete di conoscenze e relazioni. Ne esce un quadro assai interessante che coniuga cose alte a cose di largo consumo ma tutto nell’ottica di quella vena nazionalpopolare che, lungi dall’essere sinonimo di diminutio, si inquadra invece in quella idealità dell’intrattenimento che è una connotazione precisa dell’era mastelliana. Premio Strega. L’Arco di Traiano è la cornice più aulica. Li vi sarà l’incontro con i dodici candidati presentati da Daniela Vergara. Mastella lancia anche una provocazione: quella di portare a Benevento la fase finale del Premio dal Ninfeo di Villa Giulia, sua sede storica, ma questo è un altro discorso. “A Sud di nessun Nord” è lo slogan di Città Spettacolo di quest’anno. Dal 25 al 31 agosto e non più a settembre con Renzo Arbore ad aprire i giochi. Renato Giordano direttore artistico di Benevento Città Spettacolo
