Una due giorni ricca di dibattiti, tutti a sfondo culturale che ha visto la presenza di numerosi esponenti della letteratura, della politica locale e non solo. E la ciliegina sulla torta è stata lo spettacolo del direttore del Fatto Quotidiano considerato “un punto di riferimento” dal presidente dell’associazione l’Altrafaccia Tommaso Bello.
Pungente come al solito Travaglio, fermamente convinto per il No, non ha risparmiato stoccate al Presidente del Consiglio Renzi, alla ministra Maria Elena Boschi – imitata dall’attrice Giorgia Salari – al giornale l’Unità ed anche all’attore comico Roberto Benigni che, come è noto, ha condotto molti spettacoli a difesa della Carta costituzionale ed oggi promotore del Sì, cioè alla modifica.