E’ una beneventana una delle protagoniste dell’installazione vivente del Leone d’oro alla Biennale 2013 Tino Sehgal. Si tratta di Francesca Amodio che sarà la personificazione di Ann Lee, noto personaggio dei fumetti manga, che dà il nome all’evento di live-art ospitato nella splendida e prestigiosa location del Museo Punta della Dogana a Venezia.
Dopo il film di Sorrentino “La Grande Bellezza” Francesca, colleziona ancora preziosi tasselli per la sua carriera, una importante esperienza accanto al famoso artista contemporaneo anglosassone nell’installazione ispirata ai fumetti manga giapponesi.
L’evento proseguirà fino a maggio, e a rotazione le sette protagoniste interpreteranno il personaggio che l’artista fa rivivere a modo suo, tra lo stupore ingenuo e la consapevolezza di una cercata umanità, facendola muovere, danzare e parlare. Sehgal concepisce opere d’arte immateriali, concentrandosi sull’interazione umana, piuttosto che sulla produzione materiale. I suoi lavori sono basati sulla voce umana, il movimento corporeo, il comportamento e il linguaggio. Francesca Amodio darà voce e corpo ad Ann Lee a partire da domenica 17 aprile.