Benevento e l’intero Sannio vivranno venerdì 17 gennaio 2025, tra tradizioni e fede, la festa di sant’Antonio abate. Il santo è molto venerato e, in passato, si faceva ricorso a lui contro la peste, contro i morbi contagiosi e contro il cosiddetto «fuoco di s. Antonio». È protettore di tutte le attività legate all’agricoltura e all’allevamento degli animali.
L’associazione festiva tra l’eremita ed il maiale si riflette anche nel calendario civile e liturgico che colloca il 17 gennaio in una cruciale articolazione dell’anno contadino. Con l’accensione di grandi falò nelle piazze si dà inizio al carnevale.
I sagrati e le piazze di molte chiese del Sannio saranno occupati dagli animali portati dai loro proprietari per l’annuale benedizione. La solenne ricorrenza si festeggia anche a Benevento nella chiesa dell’Angelo al viale Atlantici, dove è conservata la pregiata statua del protettore degli animali. La festa liturgica è organizzata dalle Confraternite riunite Ave Maria e Sant’Antonio abate, guidate dal priore dott. Francesco Parente.
Venerdì 17 gennaio, alle ore 17 la santa Messa, sarà celebrata da don Alessandro Pilla; al termine della santa Messa l’accensione del tradizionale falò e la tradizionale benedizione degli animali portati dai loro proprietari.