Secondo appuntamento della Stagione artistica dell’Accademia di Santa Sofia. Dopo la favolosa performance regalata da Giancarlo Giannini e il suo “Io, il Cinema e la Poesia” a cura del maestro Davide Cavuti, domenica 24 novembre alle ore 19 presso il Teatro Comunale di Benevento sarà la volta del trio composto da Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiera e voce) con il progetto “L’anno che verrà”, un viaggio attraverso i capolavori di Lucio Dalla, uno dei maestri della musica italiana di tutti i tempi. I tre protagonisti di quest’incontro con Dalla provengono da culture musicali diverse, ricche e versatili, e ognuno di loro si contraddistingue per estro e capacità interpretative.
L’intesa tra personalità così variegate e fortemente caratterizzate si è affinata nel corso di ripetute collaborazioni, che hanno fatto apprezzare il loro modo di applicare l’improvvisazione, elementi jazz e ricercatezze varie alle musiche di volta in volta eseguite. Tutto questo si esprime in incastri musicali sempre perfetti. La fama del casertano Peppe Servillo è legata inizialmente al suo ruolo di frontman degli Avion Travel, poi ha avuto tante esperienze musicali, teatrali e cinematografiche, sempre con grande successo.
L’argentino Natalio Mangalavite è stato una solida spalla per jazzisti come Paolo Fresu e Horacio ‘El Negro’ Hernandez, oltre che per Ornella Vanoni. Javier Girotto, anch’egli argentino, deve la propria fortuna in Italia al successo del suo gruppo Aires Tango oltre che alle collaborazioni con i principali jazzisti di casa nostra, tra cui Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Gianluca Petrella. «È un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa; è un arco che si tende fra le sponde e nel tempo.
Nascono, così, avventure d’amore, ricordi, intrecci sentimentali, e tra una milonga, un tango, una cumbia, emergono storie di vita vissuta, di fatiche quotidiane e voglia di riscatto, di legalità e delinquenza, e, perché no, di tradizioni culinarie da esportare e mantenere come tratto imprescindibile e distintivo di una comunità» dichiara il trio. Prima dello spettacolo spazio ai “Preludi”, brevi pillole di carattere scientifico, storico, giuridico ed economico, a cura dell’Università degli Studi del Sannio e dal Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Il secondo preludio sarà affidato ad Aglaia McClintock, docente del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università del Sannio, con un intervento dal titolo “Traiano, la vedova e un posto in Paradiso”. Ricordiamo che la Stagione Artista 2024-25 dell’Accademia di Santa Sofia, sotto la direzione artistica di Marcella Parziale e Filippo Zigante, si avvale della consulenza scientifica della professoressa Aglaia McClintock, e della collaborazione dell’Università degli Studi del Sannio, del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e del Comune di Benevento.