Era il 1416 quando il Potestà di Montefusco commissionò a due ladri, imprigionati nelle carceri del paese, di andare a rubare il “regium vexillum” simbolo della fiera custodito dal comune di Melito Irpino. I due ladri eseguirono gli ordini del Podestà, che promise loro la libertà, e partirono al galoppo, in sella a due cavalli veloci come il vento, per portare a compimento l’ardita missione.
Riuscirono nell’intento seppur a fatica: uno dei due cavalli stramazzò a Calore, dove oggi passa la provinciale, quindi il cavaliere rimasto appiedato fu costretto a montare sul cavallo del compagno che affrontò la terribile salita della Serra per poi collassare sul piazzale di Sant’Egidio.
Questo è ciò che ci racconta la leggenda.Anche quest’anno si terrà il giorno 28 la tradizionale “discesa della bannera” poi Area Fiera con stands di prodotti gastronomici, agricoli, artigianali ed enologici .
Durante le sere la tradizionale sagra curata dalla Pro loco e dall’ASD con i piatti tipici (fusilli alla francescana, carne di maiale con i peperoni, braceria, vini e dolci locali) il tutto ad allietare le serate musica popolare e da ballo.