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“Dove la bandiera, ivi la Fiera”. La Fiera di Sant’Egidio a Montefusco.

“Dove la bandiera, ivi la Fiera”. La Fiera di Sant’Egidio a Montefusco.

24 Agosto 2023 | by redazione
“Dove la bandiera, ivi la Fiera”. La Fiera di Sant’Egidio a Montefusco.
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Era il 1416 quando il Potestà di Montefusco commissionò a due ladri, imprigionati nelle carceri del paese, di andare a rubare il “regium vexillum” simbolo della fiera custodito dal comune di Melito Irpino.

I due ladri eseguirono gli ordini del Podestà, che promise loro la libertà, e partirono al galoppo, in sella a due cavalli veloci come il vento, per portare a compimento l’ardita missione.

Riuscirono nell’intento seppur a fatica: uno dei due cavalli stramazzò a Calore, dove oggi passa la provinciale, quindi il cavaliere rimasto appiedato fu costretto a montare sul cavallo del compagno che affrontò la terribile salita della Serra per poi collassare sul piazzale di Sant’Egidio.

Questo è ciò che ci racconta la leggenda.. Anche quest’anno si terrà il giorno 28 la tradizionale “discesa della bannera” accompagnata dai Pistonieri di Monte Castello di Cava de’ Tirreni poi Area Fiera con stands di prodotti gastronomici, agricoli, artigianali ed enologici a partire dalle ore 16:30.

Durante le sere la tradizionale sagra curata dalla Pro loco e dall’ASD con i piatti tipici (fusilli alla francescana, fagioli con cotechino, carne di maiale con i peperoni, braceria, vini e dolci locali) il tutto ad allietare le serate musica popolare e da ballo e gonfiabili per intrattenere i più piccoli..

“Dove la bandiera, ivi la Fiera”.  La Fiera di Sant’Egidio a Montefusco.

Era il 1416 quando il Potestà di Montefusco commissionò a due ladri, imprigionati nelle carceri del paese, di andare a rubare il “regium vexillum” simbolo della fiera custodito dal comune di Melito Irpino.

I due ladri eseguirono gli ordini del Podestà, che promise loro la libertà, e partirono al galoppo, in sella a due cavalli veloci come il vento, per portare a compimento l’ardita missione.

Riuscirono nell’intento seppur a fatica: uno dei due cavalli stramazzò a Calore, dove oggi passa la provinciale, quindi il cavaliere rimasto appiedato fu costretto a montare sul cavallo del compagno che affrontò la terribile salita della Serra per poi collassare sul piazzale di Sant’Egidio.

Questo è ciò che ci racconta la leggenda..

Anche quest’anno si terrà il giorno 28 la tradizionale “discesa della bannera” accompagnata dai Pistonieri di Monte Castello di Cava de’ Tirreni poi Area Fiera con stands di prodotti gastronomici, agricoli, artigianali ed enologici a partire dalle ore 16:30.

Durante le sere la tradizionale sagra curata dalla Pro loco e dall’ASD con i piatti tipici (fusilli alla francescana, fagioli con cotechino, carne di maiale con i peperoni, braceria, vini e dolci locali) il tutto ad allietare le serate musica popolare e da ballo e gonfiabili per intrattenere i più piccoli..

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