Sarà proiettato sabato alle 20:30 nella prestigiosa e suggestiva cornice del “Giardino De Lellis” di Baselice il documentario prodotto dal compianto Enzo Gravina, scomparso lo scorso 19 luglio a Benevento. “Uno degli ultimi” è uno spaccato riguardante l’artigianato della terracotta ad opera di Luigi D’Arcangelo, beneventano di adozione ma di origine baselicese la cui famiglia d’origine molto conosciuta e apprezzata come artigiani-artisti, famosa in tutto il circondario della Valfortore per la lavorazione della terracotta. Durante la serata sarà proietatto anche un altro filmato dal titolo “Baselice nei primi anni sessanta” con immagini del centro storico del comun fortorino, prima degli stravolgimenti urbanistici e di alcuni personaggi di spicco della società dell’epoca.
La manifestazione, rinviata a seguito della scomparsa di Gravina, è organizzata dalla Pro Loco di Baselice, l’associazione Culturale Teatrale “Janare” e l’associazione Archeoclub di Baselice e intende raccontare attraverso le immagini gli aspetti storici, antropologici e sociologici di Baselice e dell’artigianato.
In attesa dell’evento serale, da sabato mattina a partire dalle ore 10:00, sarà possibile visitare la mostra delle riproduzioni a stampe di due artisti baselicesi: Silvia Colucci che presenta i disegni a matita inseriti nella pubblicazione “La Stréja Culèttë” che sarà presentata il 4 agosto prossimo sempre nel Giardino De Lellis; Lucio Barbato che ha eseguito delle bellissime pitture di alcuni scorci del borgo antico di Baselice, uno dei quali utilizzato come copertina della suddetta pubblicazione.
Le opere dei due artisti, nel contesto dell’arte contemporanea, saranno presentate da Mario Lanzione, artista e docente di discipline pittoriche per i Licei Artistici.
