Sabato 22 ottobre 2022, in Piazza Roma a Benevento, l’Università degli Studi del Sannio, con inizio alle ore 11.00 e fino alle 23.00, organizza l’evento UNISANNIO: LA RICERCA AL CENTRO.
L’iniziativa che l’Ateneo promuove tra gli eventi della Notte Europea dei Ricercatori 2022, rientra nella cornice del Progetto S.T.R.E.E.T.S. in cui sono coinvolti diversi Atenei campani e Istituti del CNR presenti sul territorio regionale. L’obiettivo è quello di avvicinare la ricerca ed i ricercatori al grande pubblico, con particolare attenzione alle famiglie, agli alunni e agli studenti di tutte le età, contribuendo così a promuovere progetti di ricerca di eccellenza in tutta Europa e ad aumentare la consapevolezza della collettività sull’importanza e sui benefici della Ricerca e dell’Innovazione, mostrando concretamente il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini.
La Notte Europea dei Ricercatori quest’anno è stata fissata il 30 settembre, la rete S.T.R.E.E.T.S. ha scelto di diversificare la programmazione – in Campania e Lazio Meridionale (sedi in cui è attiva) – organizzandola su un periodo più lungo e costruendo in tal modo “UNA NOTTE LUNGA UN MESE”, nel comune spirito di “aprire i luoghi della ricerca” al pubblico di non addetti ai lavori, tra cui società civile ma anche aspiranti ricercatori e ricercatrici e potenziali stakeholder del territorio.
Il 22 ottobre, con l’iniziativa UNISANNIO: LA RICERCA AL CENTRO, l’Ateneo del Sannio apre difatti le sue porte non solo agli studenti, ma a tutta la comunità del territorio, per mostrare e raccontare la Ricerca universitaria e la connessione esistente tra tutti gli ambiti del Sapere, lungo un percorso nel pieno centro storico cittadino che attraversando la Galleria di Palazzo Bosco Lucarelli porterà a un vero e proprio villaggio della ricerca in Piazza Roma. Qui, dalla ore 11 alle 14 e dalle ore 18 alle 22, sarà possibile visitare gli stand espositivi e informativi, accedere a esperimenti, dimostrazioni, visite guidate e dialoghi interattivi.
Dalle ore 18 alle ore 20.30 si animeranno dialoghi della ricerca scientifica in “Pillole” di 15 minuti. Questi i temi e i protagonisti: Gerardo Canfora in “Quando i computer smisero di avere la forma di computer”; Aglaia McClintock in “Giustizia umana e divina sull’Arco di Traiano”; Celestino Grifa in “Tracce dell’antico Egitto nel centro storico di Benevento, una storia raccontata dalle rocce”; Francesco Fiorillo in “Acqua: una risorsa strategica”; Francesco Pepe in “Le opzioni del Paese di fronte alla crisi energetica”; Pasquale Vito in “Genetica e pregiudizio”; Giovanni Caturano in “Metaverso: che cos’è in realtà (virtuale)”; Matteo Rossi in “Moneta e scambi: dalla moneta di banca alla criprovaluta”; Gilda Antonelli in “Soft skills per avere successo nella vita”; Angelo Riviezzo in “Heritage marketing: una opportunità per le imprese”; Biagio Simonetti in “Effetti della pandemia sull’economia delle imprese del Sannio”.
A conclusione di giornata sono previsti gli “Esperimenti musicali”, dale ore 21 alle ore 23. Sul palco una band UNISANNIO e jazz ensamble del Conservatorio statale di Musica di Benevento “Nicola Sala”.
Il progetto S.T.R.E.E.T.S. (Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society) vuole definire le nuove mappe della società e della scienza, al fine di orientarsi nei luoghi in cui vivono per esplorare nel migliore dei modi il futuro, per avere un maggiore e migliore sviluppo. Il progetto S.T.R.E.E.T.S. mira a coinvolgere l’intera regione Campania e il Lazio meridionale, organizzato per la prima volta da un’unica cordata coordinata dalla Università degli Studi di Napoli Federico II, realizzata con l’Università della Campania Luigi Vanvitelli; l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università di Napoli Orientale, l’Università di Salerno, gli Istituti CNR campani partecipanti alla rete CREO, ‘Le Nuvole’ (impresa culturale e creativa napoletana), con il supporto dell’Università del Sannio come partner associato.