Un piccolo “cartunaro” diventato imprenditore. E’ la storia di Dentice Pantaleone che, da bambino, vagava – soprattutto di notte – per i paesi della provincia di Avellino e raccoglieva imballaggi di carta e cartone, per poi rivenderli alle grandi aziende della carta per il riciclo. Dentice Pantaleone era un “cartunar”, fiero di esserlo, ed ancora oggi che amministra e guida un’azienda leader di servizi ambientali, con sede ad Arcella, lo ricorda e lo tramanda alle giovani generazioni.
Il rispetto della natura è nel suo dna, per Pantaleone l’ambiente non è solo un lavoro, il suo impegno, infatti, va oltre la semplice raccolta dei materiali di riciclo. Per lui il rifiuto è un oggetto da far rivivere. Ed è così che è diventato il custode della memoria. Nella sua azienda ha creato una vera e propria pinacoteca del riuso, un museo affascinante e ricco di storia.
Dentice Pantaleone, negli anni, ha conservato di tutto: oggetti d’arte, mobili, documenti, manifesti cinematografici originali, foto, giornali, lettere, riviste, cartoline, dischi, sveglie e giocattoli vintage. “Le persone si disfano troppo facilmente delle cose”, ama ripetere Pantaleone. Poi, un bel giorno, la più grande scoperta, “figlia” di un semplice trasloco, di quelli che si fanno tutti i giorni: davanti alla sua azienda, ecco sette scatole all’interno delle quali c’è un vero e proprio tesoro: foto originali e il diario personale, mai pubblicato, conservati con cura dall’ufficiale magistrato dell’esercito italiano Guglielmo Sabelli e che risalgono alla grande guerra.
Un documento storico dal valore inestimabile che Pantaleone ha deciso di “regalare” a tutti. Nasce così l’idea di organizzare delle mostre e di stampare un volume sulle foto della prima guerra mondiale 1915-1918. Dopo il grande successo riscosso a Tivoli poche settimana fa, la mostra sarà ospitata dal 17 al 19 dicembre prossimi nella sala consiliare di Pietrastornina. All’inaugurazione, prevista per venerdì 17 dicembre alle 17, parteciperanno diverse autorità civili, militari e religiose.