La città di Benevento e l’area montana del “Taburno–Camposauro” saranno il suggestivo scenario di un’importante esercitazione di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue o SAR, nel gergo internazionale) a favore di equipaggi di aeromobili militari, la SATER 02/03–21, che si terrà tra il 15 e il 18 novembre prossimi
SATER (sigla di SAR–Terra) è un’attività addestrativa organizzata più volte all’anno e su tutto il territorio nazionale dall’Aeronautica Militare tramite il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE) insieme al
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). L’esercitazione è frutto della pianificazione da parte del “Rescue Coordination Center – RCC” del COA, ed ha lo scopo di sviluppare sinergie e migliorare costantemente tecniche e procedure per portare a termine qualsiasi missione di Ricerca e Soccorso ricompresa nella missione d’istituto, anche con l’apporto di assetti interforze, interministeriali o interagenzia.
Molti gli elicotteri coinvolti: 16 Novembre 2021 (Attività SOLO DIURNA) – 1 TH–500B di 72° Stormo Frosinone (A.M.); 1 AW109N del 7° N.E. Carabinieri di Pontecagnano; 1 AB–212 del 6° Rep. Volo Polizia di Stato di Napoli; 1 HH–109 della Sez. Aerea G.d.F. di Napoli; 1 EC–135 Soc. Heliwest srl per la Protezione Civ. Regione Campania.
Giorno 17 Novembre 2021 (Attività DIURNA e NOTTURNA) – 1 HH–139 di 85° CSAR Pratica di Mare (A.M.); 1 AB–
412 del 2° Rgt. AVES “SIRIO” (E.I.) di Lamezia Terme; 1 HH–169 Com.do Aeronavale G.d.F. Pratica di Mare.
Il numero elevato di elicotteri presenti rappresenta una conferma del fatto che, quando l’A.M. è chiamata a
coordinare gli assetti aerei militari destinati, in concorso, ad agire in situazioni d’emergenza, la conoscenza di mezzi
e procedure condivise è indispensabile per assicurare rapidità, efficacia e sicurezza. Gli impegnativi scenari che saranno proposti rappresentano una sfida che tutti i partecipanti alla SATER 02/03 –21 accettano con entusiasmo, avendo bene in mente il fine ultimo dell’addestramento di equipaggi e soccorritori: essere sempre pronti a salvaguardare la vita umana, ovunque essa sia in pericolo.
Il CNSAS parteciperà con operatori altamente specializzati ad agire in ambiente montano. Essi si addestreranno ad
effettuare un’ampia gamma di operazioni quali imbarco e sbarco di personale e barelle, discesa e risalita con
verricello. Al CNSAS verrà riservata la Direzione delle Operazioni a terra (DIREX Terrestre), mentre all’RCC dell’A.M.
sarà destinata la responsabilità della Direzione delle Operazioni aeree (DIREX Aerea). Le attività con squadre di ricerca ed elicotteri avranno luogo nel pomeriggio del 16 novembre, mentre il 17 novembre le operazioni proseguiranno fino dopo il calar del sole, con l’esecuzione di voli notturni che rappresentano una frazione estremamente qualificante dell’esercitazione.