Si terrà dal 10 al 20 Settembre 2020, presso la ArtSharing di Roma via Giulio Tarra 64, #r_esistiamo in galleria – la mostra che dal web diventa reale a cura di Penelope Filacchione.
La mostra, nata sul web durante il lockdown, è il frutto della rete tra artisti e galleria, che hanno continuato a lavorare con i mezzi a disposizione per immaginare il dopo. Perché l’arte esiste e resiste nonostante tutto e solo resistendo gli artisti possono continuare ad esistere. Esistere e resistere proprio come il nostro Sannio terra di artisti, di santi ed eroi troppo spesso dimenticato. Un Sannio che prova ad urlare alla ricerca di un riscatto quale terra di cultura attraverso coloro i quali cercano di farlo resistere grazie ai loro racconti. Racconti che diventano fasci di luce che definiscono un indefinito creando delle astrazioni di uno dei nostri simboli più importanti: la Dormiente. Il tutto grazie ad Antonio Volpone che ha trasformato i lamenti di una Dormiente, dimenticata da molti ma fotografata da tutti, in un’opera d’arte che ha superato i confini dell’Italia grazie al web, e che ora approda a Roma in una mostra che, oltre al nostro artista, coinvolgerà: F.M. Alecci | R. Alecci | C. Bellocchi | G. Bentivenga | M.P. Benitivenga | Thierry Bouffeteau | E. Camacci | G. Colangelo | P. Casalino | DALE | Elisabetta Diamanti | Ilaria Di Giustili | A. Donatelli | G. Esposito | S. Galano | S. Garau | U. Giovannini | D. Mondovì | Nora | M. Pirone | Quelchevale | V. Scarapazzi | O. Scatolini | N. Schneider | V. Sordi | SteReal | M. Stigliano | Studio Marbe | O. Tiberti | Vanzuk | A. Volpone | WhoStares Art.
“Ho sempre creduto nella mia terra e nella magia e i misteri che nasconde. E ho trovato nella fotografia il modo migliore per veicolare quanto di misterioso possa nascondere. L’astratto, l’indefinito, i confini inafferrabili di una montagna che è lì in attesa di essere scoperta ma che sa che pochi saranno in grado di farlo, sono elementi che compongono la mia opera ma soprattutto il mio animo durante il lockdown” afferma Antonio Volpone e continua “Ho portato il Sannio in Spagna, in Brasile, in giro per l’Italia e non mi stancherò mai di farlo. Voglio che il mondo sappia che esistiamo e soprattutto resistiamo e per questo ho scelto lei: la Dormiente. Credo sia uno degli scorci più fotografati proprio come il nostro Arco di Traiano. Tutti li guardano ma pochi li vedono realmente e ne percepiscono il loro valore; un valore che deve andare oltre la cartolina e il momento romantico da condividere sui social ma deve essere il modo per sentirci orgogliosi di abitare in questo magico luogo”.