Assieme ai volontari ci saranno anche associazioni che si occupano di migranti, comunità straniere, detenuti, discriminazione di genere e orientamento sessuale, oltre a scolaresche e gruppi scout. “Puliamo il mondo” nasce, infatti, anche con l’obiettivo di abbattere pregiudizi e discriminazioni sociali, prendendosi cura del proprio territorio contro il degrado e i rifiuti.
“Con ‘Puliamo il mondo dai pregiudizi’ – commenta Francesca Ferro, direttore di Legambiente Campania – vogliamo creare un’occasione di coinvolgimento anche dei migranti e delle comunità straniere che risiedono nei nostri comuni, perchè sono cittadini tutti coloro che si curano del proprio territorio, a prescindere dalla loro nazionalità. Le tante iniziative sono un grande atto di civiltà, un messaggio in controtendenza, che unisce chi vuole salvare i mari dalla plastica e le periferie dall’immondizia con chi vuole salvare i territori dall’abbandono, dall’illegalità e degrado e ricostruire nuove relazioni di comunità e di comune appartenenza, anche con chi sta cercando nella nostro paese una speranza di vita e di dignità”.
Il fine settimana della campagna ambientalista avrà un appuntamento centrale sabato 21 a Scafati (Salerno) nel Fondo Nappo, terreno confiscato al clan Galasso e gestito da Cgil e Libera, che hanno convertito il luogo in orti sociali. Si tratta del bene confiscato a vocazione agricola più grande della provincia di Salerno dove, a partire dalle 10.30, l’intera giornata sarà dedicata alla campagna “Io accolgo” e alla lotta al caporalato. Previsti incontri anche a Paestum (Salerno), Solopaca (Benevento) e Acerra (Napoli).