Il progetto sociale “Presta il tuo volto” ha festeggiato il suo compleanno lo scorso aprile nel piccolo comune sannita di Buonalbergo, cuore dell’entroterra campano ed oramai da qualche anno avvezzo alla pratica di promozione territoriale.
La volontà di riscattare un territorio è stata la leva che ha permesso la realizzazione del progetto ad opera dello street artist Jorit Agoch autore di un’opera dipinta a mano su muro che ha raccontato l’identità storica di una comunità legata alla tradizione e da sempre impegnata a rinnovare il senso di appartenenza ad una Tribù (come ama dire lo stesso artista).
Tra le vie dell’antico centro storico di Buonalbergo, un tempo cuore della vita sociale del paese ed oggi interessato da una importante ristrutturazione, è possibile ora ammirare l’imponente tela di cemento raffigurante due volti che hanno prestato i loro tratti a due personaggi della storia locale: Boemondo D’Altavilla eroe della prima crociata e sua madre Alberada.
Il progetto è nato dalla forte volontà di riscatto che, partendo da un segno distintivo di appartenenza, rievoca l’importanza antropologica ( oggi elemento di promozione e divulgazione) del patrimonio di una intera comunità. L’impegno del Comune di Buonalbergo e della Pro Loco, insieme all’Associazione Smart Fortore ha permesso, dunque, la realizzazione del murales dovuta anche al rapporto che ha visto il nostro concittadino Giuseppe Leone, artista di fama nazionale, relazionarsi con il giovane Jorit Agosh.
Lo stesso artista si è subito dimostrato disponibile a rispondere, con il suo inconfondibile tratto pittorico, alla richiesta di partecipare ad un progetto che ha visto susseguirsi diverse fasi. Si è partiti con azioni di crowdfunding e con il successivo sostegno della Pro Loco di Buonalbergo per giungere, infine, al concorso “Presta il tuo Volto a Boemondo e Alberada” che ha visto la partecipazione di tutti i cittadini e conseguente sorteggio dei volti che oggi raccontano la storia locale. Da evidenziare , inoltre , la donazione di privati cittadini, tra cui si annoverano Berardo Paradiso e l’azienda Prestige Building srl, senza le quali il sogno non avrebbe visto alcuna realizzazione.
La giornata del prossimo giovedì 16 maggio sarà, dunque, un omaggio e un ringraziamento a tutti coloro che hanno perorato la causa dando il loro personale contributo affinché la nostra terra non sia identificata più come periferia di un centro urbano, ma realtà prolifera che guarda al futuro e si racconta per mezzo dell’arte e della cultura.