Il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino sempre più palcoscenico per grandi cantautori italiani e band capaci di offrire performance di altissima qualità. Dopo Luca Carboni, domani, mercoledì 3 aprile, alle ore 21.00, sarà la volta dei “Tiromancino” che sbarcano al Massimo di Piazza Castello con il loro “Fino a qui live tour 2019”, accompagnati dalla “Ensemble Symphony Orchestra”. Uno spettacolo che si preannuncia emozionante, imperdibile per il pubblico irpino che farà il pieno di musica e immagini, trasportato dall’inconfondibile forza e dalla sensibilità cantautorale di un artista del calibro di Federico Zampaglione. La band presenterà al pubblico il suo ultimo progetto discografico “Fino a qui” e molti altri brani del suo repertorio, diventati ormai dei veri e propri classici della musica italiana, anche perché sempre caratterizzati da un suono unico e ricercato.
Quella di domani, per i “Tiromancino”, rappresenta una delle tappe di un ritorno alle esibizioni sui palchi dei principali teatri italiani. Uno show pieno di sorprese, che vedrà il gruppo, per la prima volta, esibirsi insieme ad una grande orchestra: la “Ensemble Symphony Orchestra”, dando così al concerto un sound inedito e coinvolgente e regalando al pubblico uno spettacolo audio-visivo di pura emozione. Previste, infatti, numerose alchimie tra musica e immagini, che trovano ispirazione dalle capacità in cabina di regia di Zampaglione, espresse anche in numerosi film molto apprezzati.
«È il concerto della vita – spiega il cantautore – vi aspettiamo in tanti per condividere questo momento bellissimo con ognuno di voi». Sul palco, con Zampaglione (voce, chitarra, pianoforte, percussioni), saranno protagonisti anche Federico Antonio Marcucci (chitarre e cori), Francesco “Ciccio” Stoia (basso), Marco Pisanelli (batteria e percussioni) e Fabio Verdini (pianoforte, tastiere e campionatori).
Ma il programma della settimana al Teatro “Carlo Gesualdo” non finisce qui. Anzi, per il weekend è previsto un grande ritorno, quello di Gino Rivieccio, per una chiusura davvero col botto. Il comico partenopeo, infatti, porterà in scena lo spettacolo “Cavalli di ritorno 2.0”, scritto da Cassini, Verde, Puca e lo stesso Rivieccio, che ne cura anche la regia. Cosa accadrebbe se a un attore venisse rubata la sua identità? E come vi comportereste se il delinquente entrando nella vostra privacy si vantasse di avervi incastrato e vi obbligasse a fare quello che lui vuole? È quello che succede nella rappresentazione scenica a Rivieccio, la cui vita viene presa di mira online da un fan che si impadronisce dei suoi dati e del suo profilo per sbeffeggiarlo e ricattarlo davanti agli occhi di tutti. Da queste premesse, prendono corpo una serie di sketch esilaranti che lasceranno il pubblico senza fiato, di fronte ad uno show tutto da ridere.