L’iniziativa, fortemente voluta dei consiglieri Mila Lombardi e Mimmo Franzese vede coinvolte le Parrocchie di S. Modesto e della S.S. Annunziata, l’associazione “IO x BENEVENTO”, il Comitato di Quartiere della S.S. Addolorata, L’Istituto Professionale “Le Streghe”, il·Liceo Scientifico “G. Rummo”, oltre che l’Associazione “Interact – Rotary Sponsored Club – Benevento Liceo G. Rummo”.
“E’ stato un lungo lavoro di gruppo che ha consentito di portare alla luce un progetto che ha come obiettivo il bene e la salute dei cittadini – afferma la Dott.ssa Lombardi -, proprio per questo motivo ho trovato il contributo attivo delle associazioni che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa.”
Lombardi e Franzese hanno posto in evidenza che, allo stato attuale, i mezzi a disposizione per ridurre la presenza di emissioni nocive nelle aree cittadine da parte della amministrazione comunale sono pochi, pertanto, come annunciato precedentemente, si è portata avanti una iniziativa per evitare la stop al traffico di tutte le aree cittadine, prevedendo la chiusura di aree, zone o rioni differenti.
“Ricordo, da medico – ha continuato poi la dott.ssa Lombardi – che in Italia, le malattie respiratorie, rappresentano la terza causa di morte e si prevede che, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, la prevalenza di tali patologie sia destinata ad aumentare.
Recenti studi hanno dimostrato che la lotta alle malattie respiratorie si realizza in primo luogo mediante interventi finalizzati alla prevenzione sia primaria (lotta al fumo e agli inquinanti presenti negli ambienti di vita e di lavoro), sia secondaria.
Ed è proprio sulla prevenzione primaria che possiamo agire con più facilità come Amministrazione.”
“La conferma della bontà dell’iniziativa è stata dimostrata dall’adesione spontanea di tutte le associazioni che hanno come obiettivo il miglioramento della società civile nel suo complesso” – ha detto poi Franzese.
Il primo appuntamento è dunque fissato per domenica prossima Al Rione Libertà, dove i cittadini si incontreranno per apportare il loro contributo attivo per il miglioramento delle aree comuni.