14 Marzo 2019, alle ore 15,00, presso il Teatro San Marco , si terrà il nono appuntamento del 5° Festival Filosofico del Sannio, organizzato dall’Associazione culturale filosofica “ Stregati da Sophia”
La lectio magistralis è affidata al prof. Carlo Galli che relazionerà sul tema :
“Quale ricchezza? La ricchezza di chi? La politica fra essere e avere”
Si cercherà di individuare i diversi tipi di ricchezza, frutto di diversi investimenti esistenziali e di diversi assetti sociali. Si analizzerà: la ricchezza del denaro, che è generata da un rapporto diretto o indiretto con il lavoro, e che è rivolta al perseguimento dell’utile. La sua figura storica più potente è il capitalismo, con le sue imprese gigantesche. La ricchezza del potere, che è la concentrazione in alcune persone o in alcune istituzioni della capacità di comandare e di ottenere ubbidienza; è la politica, generata dalla esigenza umana di organizzarsi e di articolare all’interno e di proiettare all’esterno la forza e la volontà del gruppo organizzato. Le sue figure storiche sono nella modernità lo Stato; la sua forma legittima è la democrazia; la sua forza è la burocrazia e lo strumento militare. La ricchezza della virtù, che è l’esercizio di una disciplina del comportamento, fondata sull’adesione consapevole del singolo e della collettività a valori morali o religiosi; è la dimensione del dovere, del superamento dell’utile, e implica l’amore, la dedizione, l’ascesi. La ricchezza dell’arte, che è la capacità di esprimere l’immaginazione, l’emozione, la tensione a un mondo diverso da quello in cui si vive; è un trascendimento di sé che interessa i sensi (estetica) nella prospettiva della costruzione di un “universale sensibile” di libera fruizione. La ricchezza del sapere, che è la scienza, l’applicazione metodica della ragione umana alla conoscenza delle cause dei fenomeni. La scienza può essere tanto sapienza, orientamento del soggetto su se stesso, raffinamento analitico di sé, cura di sé; quanto può essere rivolta al dominio della natura esterna, e in tal caso il sapere precipita nella tecnica. Per ciascuno di questi tipi di ricchezza devono essere poste alcune domande. Un certo tipo di ricchezza è ascrivibile all’essere, cioè al soggetto che ha in se stesso la capacità di sussistere, oppure è ascrivibile all’avere, alla esigenza di possedere beni esterni. Inoltre, quella ricchezza è concentrata nel singolo soggetto, in pochi soggetti, o è distribuibile fra tutti e per tutti? E’ un tipo di ricchezza che implica dominio, alienazione e strumentalizzazione, o che presenta contraddizioni intrinseche? Oppure è una ricchezza liberatoria, che fa crescere il singolo e la società? In che rapporto sta un tipo di ricchezza con gli altri tipi? Di conflitto, di esclusione, di convivenza, di gerarchia?
Si mostrerà anche a grandi linee lo sviluppo storico interno di ciascun tipo di ricchezza – il passaggio da una forma produttiva a un’altra, da un assetto politico a un altro, da un sapere scientifico a un altro –, e inoltre si vedrà come nel corso della storia le società abbiano diversamente valutato i diversi tipi di ricchezze, come cioè le abbiano gerarchizzate le une rispetto alle altre – dalla “società trinitaria” alla società democratica e al neoliberismo –, come ne abbiano fruito attribuendo a esse ruoli diversi. Infine, si tratta di capire – su queste basi – come le diverse forme di ricchezza funzionino oggi, quali siano i loro ruoli sociali, quale sia la loro gerarchia, quali le loro interne contraddizioni. Al riguardo è auspicabile che sia il pubblico a provare a fornire qualche linea di riflessione, sulla base della griglia concettuale fornita.
Carlo Galli, già professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, Carlo Galli si è occupato di storia del pensiero politico continentale, pubblicando numerosi articoli e libri sulla Scuola di Francoforte, sui controrivoluzionari cattolici, su Machiavelli, Hobbes, Marx, Weber, Tönnies, Arendt, Strauss, Voegelin, Ferrero, Jünger, Schmitt, Vitoria (dei tre ultimi autori ha anche tradotto e curato molti testi). Si è inoltre dedicato ad una serie di ricerche su alcuni concetti-chiave della moderna razionalità politica (autorità, rappresentanza, tecnica, Stato, guerra, etica, natura, politica, totalitarismo, modernità, globalizzazione, multiculturalismo, destra/sinistra, democrazia, teologia politica, critica). Ha tenuto lezioni, seminari e conferenze in Europa e in America. Ha fatto parte, dal 1985 al 1990, della redazione della rivista “il Mulino”, e dal 2006 al 2009 è stato membro della sua direzione; nel 1987 è stato tra i fondatori della rivista “Filosofia Politica”, della quale è direttore. Dal 2006 al 2012 è stato presidente del Consiglio editoriale della casa editrice Il Mulino. Dal 2009 al 2012 ha presieduto la Classe di scienze morali dell’Accademia delle Scienze di Bologna. È presidente dal 2009 della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, e dal 2018 è membro del direttivo dell’Associazione Il Mulino. Ha ideato e diretto svariate collane scientifiche presso diversi editori, fra cui Il Mulino e Laterza. Ha diretto l’Enciclopedia del pensiero politico (Roma – Bari, Laterza, 2000, II ed. 2005).
Dal 2013 al 2018 è stato membro della Camera dei deputati. Dal settembre 2018 è Professore dell’Alma Mater e incaricato di insegnamento presso l’Università di Bologna
Introduce: Prof.ssa D’Aronzo Carmela .
Presidente dell’Associazione culturale filosofica “ Stregati Da Sophia”
Modera: Prof.ssa Antonella Tartaglia Polcini
Docente di diritto civile- Università degli studi del Sannio