Andranno in scena il 12, il 14 e il 15 marzo presso il Teatro De Simone, alle ore 10, i prossimi appuntamenti in programma per la tredicesima edizione di “AnGHInGò Scuola”, la rassegna dedicata alle scolaresche organizzata dalla compagnia Teatro Eidos, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento.
Il 12 e il 14 si potrà assistere a “La vera storia di Cappuccetto Rosso”, della compagnia Teatro Eidos, liberamente tratto da “Cappuccetto Rosso” di Charles Perrault e scritto e diretto da Virginio De Matteo; il 15 sarà invece protagonista la compagnia Arterie Teatro con “Alice in Wonderland”, spettacolo bilingue in italiano e inglese, liberamente ispirato ad “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll e scritto e diretto da Alessandra Sciancalepore.
Note di regia per “La vera storia di Cappuccetto Rosso”: “C’era una volta una bimba che si chiamava Nadine… no, si chiamava Gisèle… no, Colette… Nessuno ricorda più come si chiamava, perché tutti la chiamavano Cappuccetto Rosso, per via di una mantellina rossa che le aveva donato la nonna e che lei indossava tutti i giorni. Cappuccetto Rosso era una bambina allegra e gioviale ma anche un po’ disubbidiente, tanto che un giorno, andando a trovare la nonna, non seguì i buoni consigli che le aveva dato la sua mamma e cambiò strada. La strada passava dal bosco e fu così che la povera piccola incontrò nientedimeno che… il lupo! Allora… cosa accadde? Lo scoprirete tra le gag e le avventure della nostra storia, che è un po’ diversa dalle innumerevoli versioni che si raccontano in giro per l’Europa.
“Da questa storia si impara che i bambini, e specialmente le giovanette carine, cortesi e di buona famiglia, fanno molto male a dare ascolto agli sconosciuti; e non è cosa strana se poi il Lupo ottiene la sua cena.” (Le Petit Chaperon Rouge, Charles Perrault, 1697)”.
Note di regia per “Alice in Wonderland”: “Where are you going? Tante sono le strade che Alice, una bimba curiosa e sognatrice, imbocca! Numerosi sono i personaggi che incontra in un mondo fantastico, immaginifico, surreale, fatto di direzioni, misure, pasticcini e pozioni: un coniglio, un bruco, un gatto, un cappellaio matto, una regina.
Uno spettacolo dedicato alla fantasia dei bambini che scorre e mai si arresta. Una dimensione irreale prende forma per dar vita ai sogni… Il sogno è senza tempo ed è l’unica essenza che appartiene a tutti e si fa strada a tutte le età. Uno spettacolo bilingue italiano/inglese in cui poter giocare con parole e oggetti di svariate dimensioni e apprendere giocando i nomi degli animali, le unità di misura, le dimensioni e le direzioni, i colori, gli alimenti”.