Si rinnova l’appuntamento con il FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE “Le Grazie”, giunto quest’anno alla quarta edizione e che, sin dal primo anno, registra una considerevole affluenza di pubblico. Inoltre, grazie ad una continua e capillare informazione, l’evento è divenuto noto non solo in Italia ma anche all’estero.
Promosso dalla Provincia dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia, con la direzione artistica del Maestro Antonio Caporaso, il Festival si svolge in occasione dell’Avvento; quest’anno si comincerà con una settimana di anticipo rispetto al tempo liturgico.
I concerti, ad ingresso gratuito, si terranno sabato 24 novembre, sabato 1° dicembre, venerdì 7 dicembre e sabato 15 dicembre 2018, presso la Basilica della Madonna delle Grazie di Benevento, alle ore 19.00, al termine della S. Messa prefestiva delle ore 18.00.
Parte integrante del programma, e tanto apprezzata dal pubblico nelle precedenti edizioni, è la breve riflessione catechetico-liturgica curata dal Rettore della Basilica, Fr. Davide Panella, che si terrà tra la prima e la seconda parte di ogni concerto.
Si comincerà, dunque, domani, 24 novembre con Ludvik Suransky, organista proveniente dalla Repubblica Ceca, molto conosciuto ed apprezzato in tutta Europa. Nato nel 1968 a Zlìn, studia pianoforte e organo sin dalla tenera età. Ha frequentato la scuola di musica Zerotin di Olomuced il Conservatorio di Kromériz. Ha preso parte ai seminari d’organo e pianoforte tenuti da docenti di chiara fama. Ha vinto il concorso internazionale d’organo di Opava nel 1986 e nel 1990. Dal 1985 al 2008 è stato organista titolare presso la chiesa di San Filippo e Giacomo di Zlìn. Dal 1997 è docente di pianoforte ed improvvisazione presso la Scuola di Musica Richter di Holesov, oltre ad aver insegnato Organo presso il conservatorio di Kromériz. Oltre ad esibirsi in tutta Europa, attualmente il maestro Suransky è organista nelle chiese più rappresentative della sua città.
Nel concerto di domani sera presso la Basilica della Madonna delle Grazie, eseguirà: “Preludio e Fuga in Do maggiore” di Johann Sebastian Bach; “Sonata in La Maggiore” di Felix Mendelssohn-Bartholdy; “Ite Missa Est” di Jacques Nicolas Lemmens; “Pièce Héroique di Cesar Franck; “Tuba tune in Re” di Craig Sellar Lang; “Suite Gothique” di Leon Boellmann.
L’appuntamento del 1° dicembre sarà con Johannes Trümpler, organista titolare della Cattedrale di Dresda, nonché insegnante presso l’Accademia della Musica di Dresda e di Lipsia.
L’ospite del terzo concerto, previsto per venerdì 7 dicembre, giungerà dalla Svizzera. Nativa della Bielorussia, Ekaterina Kofanova ricopre un doppio ruolo, quello di organista a Basilea e responsabile musicale a Berna.
Il Festival si chiuderà il 15 dicembre quando, ad esibirsi al magnifico strumento custodito in Basilica, sarà l’italiano Carlo Benatti, docente presso il Conservatorio di Verona.
Per ulteriori informazioni contattare il Direttore artistico, M° Antonio Caporaso, a.caporaso@libero.it