La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha scelto il 25 novembre e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica.
Tale data fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981, in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.
In tutto il mondo il 25 novembre è celebrato con l’arancione, tanto che si parla anche di Orange Day. In Italia, il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne sono le scarpe rosse, lasciate abbandonate su tante piazze del nostro Paese per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Ed in questa ottica di sensibilizzazione vanno gli incontri che in questa settimana ha organizzato sul territorio il movimento #AvantiDonne coordinato e voluto da Vittoria Principe.
Si inizierà il 23 novembre a Bonea dove alle ore 18.00 presso la ex Chiesa San Sebastiano in via Roma ci sarà un Convegno sul tema:
“La cultura di genere. Prevenzione alle violenze ed opportunità di sviluppo”.
I saluti saranno di Giampietro Roviezzo Sindaco di Bonea. I lavori saranno introdotti e moderati da Natascia Perone Criminologa ed Educatrice e referente territoriale di #AvantiDonne. Interverranno Alessandra Iadevaia Avvocato, Sofia Cozzi Psicologa, Maria Giuseppina Pastore Presidente Associazione “Il filo di Arianna” – Bonea. Le conclusioni saranno affidate a Vittoria Principe coordinatrice #AvantiDonne – Commissione Regionale Pari Opportunità.
Altro appuntamento, organizzato con la collaborazione della referente locale di #AvantiDonne Enza D’Afflitto, è fissato proprio per il giorno 25 novembre. Presso il salone ex Carcere – piazza SS Trinità di Vitulano alle 17.30, ci sarà il convegno: ”CONTRO TUTTE LE VIOLENZE ALLE DONNE. STEFANIA FORMICOLA PER NON DIMENTICARE”
Introdurrà i lavori Emanuele Calabrese – Consigliere Delegato alle Pari Opportunità del comune vitulanese. Saluterà Raffaele Scarinzi, Sindaco di Vitulano. Interverranno
il maresciallo Carlo D’Argenio, Comandante Stazione CC Vitulano, Anna Maria De Michele, Assistente Sociale, Natascia Perone Criminologa. Il convegno vedrà la forte testimonianza di ADRIANA ESPOSITO, mamma di Stefania Formicola vittima di femminicidio. Concluderà Vittoria Principe coordinatrice #AvantiDonne e Commissione Pari Opportunità Regione Campania.
Nel corso della serata, saranno letti brani e poesie dedicate alla donna dalla poetessa e scrittrice Susanna Cerulo. Seguirà la visione del film “L’amore rubato” di Irisch Braschi ispirato all’omonima raccolta di Dacia Maraini, quale momento di ulteriore riflessione.