La CGIL Territoriale del Molise e la CGIL di Benevento aderiscono alla Marcia di protesta popolare in programma domani 27 ottobre alle ore 10.00 con partenza dal Caseificio Prozzo a Sepino (CB) per raggiungere l’Area PIP del Comune di Sassinoro (BN), dove è attivo da diversi mesi un presidio di cittadini che lottano per dire NO alla discarica.
La decisione della Regione Campania di autorizzare un impianto di compostaggio della frazione umida per 22 mila tonnellate nel Comune di Sassinoro, all’interno del Parco Nazionale del Matese istituito con la Legge n. 205/2017, a poche centinaia di metri dal Fiume Tammaro e a confine con la Regione Molise, rappresenta un grave rischio per i cittadini, per l’ambiente e per le produzioni tipiche di un territorio vocato all’agricoltura, all’artigianato, alla zootecnia, al turismo e alla cultura.
La Valle del Tammaro costituisce un aggregato di raro pregio ambientale, è attraversata dal Regio Tratturo Pescasseroli – Candela e dal fiume Tammaro che alimenta l’invaso artificiale di Campolattaro, è un presidio naturalistico riconosciuto dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Ambiente con più Siti di Interesse Comunitario, Aree Protette e Zone sottoposte a vincolo paesaggistico, storico, culturale e archeologico.
La CGIL, con tutte le strutture, rilancerà con convinzione, nelle prossime settimane, le proposte già elaborate per lo sviluppo delle Aree Interne, provando a declinare, in ambito locale, i contenuti del Piano per il Lavoro Nazionale e creando luoghi ampi di discussione che coinvolgano cittadini, associazioni e amministratori convinti che una nuova qualità dello sviluppo sia possibile.