Grande evento musicale e spirituale domani sera, 13 ottobre, presso la Basilica della Madonna delle Grazie in Benevento, con “Voci da Assisi”. Appuntamento alle ore 20,30 con una serata caratterizzata dalla presenza di frate Alessandro Brustenghi, frate minore e tenore di spessore internazionale, autore di numerosi album, e di Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento: il primo con la sua straordinaria voce e abilità canora, il secondo con le sue riflessioni, tratteranno il tema “Francesco d’Assisi, un giovane in ricerca”. Ad accompagnare il concerto di frate Alessandro sarà l’organista beneventano, il Maestro Antonio Caporaso.
L’iniziativa è organizzata dalla provincia dei frati minori del Sannio e dell’Irpinia e dall’ufficio di pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Benevento. L’occasione del concerto di frate Alessandro Brustenghi, arricchito dalle meditazioni di Mons. Accrocca, è data dal Sinodo sui giovani che proprio in questo mese di ottobre si sta svolgendo in Vaticano, iniziativa fortemente voluta da Papa Francesco per porre al centro della riflessione e dell’impegno pastorale della Chiesa Universale proprio le nuove generazioni.
Una occasione straordinaria anche per la comunità ecclesiale beneventana per riflettere e pregare per i giovani, e anche per ascoltare dal vivo frate Alessandro Brustenghi, che con la sua stupenda voce da tenore, da anni propone il messaggio del Vangelo attraverso il canto e la sua testimonianza di francescano.
Fra Alessandro è nato a Perugia il 21 aprile 1978, è un frate minore della provincia umbra. E’ il primo frate ad aver firmato un contratto discografico con una delle principali case mondiali, la Decca Records. Il suo primo album è stato “La Voce da Assisi”, ed è stato pubblicasto nel 2012. A questo ne sono seguiti altri negli anni successivi. Ha iniziato a suonare all’età di 9 anni, studiando pianoforte e organo. All’età di 21 anni ha cominciato il suo percorso nell’ordine dei frati minori, cominciando a cantare nella Basilica di Santa Maria degli Angeli in Assisi. E le sue straordinarie qualità liriche furono scoperte proprio dai suoi confratelli, che vollero che completasse gli studi musicali. Negli anni successivi le sue straordinarie qualità canore sono state notate anche da produttori di grande esperienza, che lo hanno portato a firmare il contratto con la Decca Records e alla pubblicazione di vari album. Va sottolineato che frate Alessandro in questo suo percorso ha rinunciato a ricevere compensi dalla vendita degli album, donando tutto per le opere di carità dei frati minori.