Giovedì 4 ottobre, alle ore 9, presso il plesso didattico di via Calandra, l’insegnamento di “Diritto e Letteratura”, tenuto dal prof. Felice Casucci, nell’ambito del corso di studi in Giurisprudenza dell’Università degli Studi del Sannio, ospita il contributo del magistrato Francesco Lentano, dal titolo: “L’identità segreta di un giudice”. Tra l’austerità delle aule di giustizia ed il mondo dei fumetti, rutilante di colori e di emozioni, è possibile trovare qualcosa in comune? Certamente sì. Storie a fumetti di ogni epoca e di ogni nazionalità hanno mostrato figure di giudici e avvocati, hanno sviluppato nozioni di diritto privato come il contratto o l’eredità, e di diritto pubblico come i diritti civili e le libertà fondamentali. Nel mondo dei fumetti, magistrati severi e sprezzanti in aula hanno condannato imputati che si dichiaravano disperatamente innocenti; e poi, temendo l’errore, hanno deciso di indossare costumi colorati ed assumere identità segrete per cercare da sé la verità vagando nei bassifondi delle metropoli. Svariate sono le serie a fumetti con giudici come protagonisti (Judge Dredd, Giudice Bean, Giudice Morris…); ma molti autori sono riusciti a sviluppare nozioni giuridiche anche attraverso personaggi divertenti e spensierati come Topolino, Tex o Alan Ford. Perché il diritto attraversa le vite degli uomini, ed il fumetto parla della vita.
Francesco Lentano è nato a Napoli nel 1968. Laureato con lode all’Università di Bari, entra in magistratura nel 1994. Ha svolto in varie sedi funzioni di pretore, pubblico ministero, giudice civile e penale; presta attualmente servizio presso il Tribunale di Catania. Da sempre appassionato di letteratura, cinema e fumetti, si è occupato di questi temi, e delle loro intersezioni con il mondo del diritto, in articoli apparsi su siti internet e riviste cartacee come Quotidiano giuridico, Fumo di China, Giornale Pop. Nel 2015 ha allestito, con la fondazione Marco Montalbano, nei locali del Palazzo di giustizia di Catania, la mostra “Giustizia a strisce – rappresentazioni dei giudici nel mondo del fumetto”, curando il relativo catalogo. Prosegue da allora la ricerca attraverso l’omonimo blog.