Con il convegno inaugurale, in programma il prossimo 21 settembre a Sant’Agata de’ Goti (BN), parte la settima edizione del Piccolo Festival della Politica che ha come tema centrale, intorno al quale ruoteranno i singoli momenti di confronto, “la contròra, l’avvento della Terza Repubblica o il rimpianto per il passato abiurato“.
Per noi meridionali e mediterranei la contròra è quel ritaglio della giornata estiva, tra la fine della mattinata e l’inizio del pomeriggio, in cui solitamente si stava in casa perché non stava bene uscire e andare in giro e si sceglieva (o si imponeva, soprattutto ai più piccoli) di riposarsi, un momento di passaggio, un’anticamera tra due ambienti, al contempo, comunicanti e opposti.
La medesima condizione che l’Italia Repubblicana sta vivendo, all’indomani delle elezioni politiche del 4 marzo, con l’avvento del governo targato Di Maio – Salvini ovvero M5S – Lega. Non siamo ancora del tutto fuori dalla Seconda Repubblica, nata dalle ceneri di Tangentopoli, ma siamo, ahinoi, ancora distanti dall’avvio della Terza Repubblica annunciata dal leader pentastellato.
La settima edizione del Piccolo Festival della Politica parte da questa fragilità istituzionale e politica, per capire se il decorso post-elettorale ci consentirà di approdare senza naufragi o ammutinamenti sulle coste di un nuovo mondo.
Si parte, per l’appunto venerdì 21 settembre con un tavolo di confronto dal titolo “Cosa sarà di Matteo Salvini,l’ascesa (?) del nuovo centrodestra italiano“.
Al dibattito, moderato dal giornalista Stefano Albamonte, parteciperanno
L’appuntamento, con inizio alle ore 19,00, è ospitato nelle sale Circolo Sociale “Saticula“, in Piazza Umberto I nel cuore del centro storico della città caudina.