Si attende solo il via libera della commissione pubblici spettacoli ma se non ci saranno ulteriori cambiamenti di programma ad organizzare il Ferragosto avellinese saranno le associazioni Aca e Invasioni che fanno capo, rispettivamente all’imprenditore Filippo Fasulo e Luca Abbondandolo. A loro soprattutto il compito di mettere su i due concerti last minute, il cui slittamento dopo le note vicende consiliari e le relative conseguenze hanno mandato in frantumi quel dialogo necessario e tanto propagandato tra i vari pezzi dell’assise comunale.
Ieri la delibera di giunta per il patrocinio gratuito delle manifestazioni, concesso, per l’appunto all’associazione commercianti avellinesi e a Invasioni. In base al calendario redatto in fretta e furia, Clementino, saltata la data del 13, dovrebbe esibirsi sabato 18 agosto a corso Vittorio Emanuele, probabilmente insieme ad un altro rapper. Mentre il 22 a Borgo Ferrovia spazio ai gruppi locali.
Gli eventi sarebbero possibili grazie ai fondi raccolti tra i contributi degli assessori comunali e dei parlamentari 5 Stelle e alcuni sponsor privati. Ma anche attraverso una raccolta fondi avviata dall’amministrazione attraverso un MoneyBox di PayPal con un Iban a beneficio del “Ferragosto Avellinese Partecipato 2018”. Resta da definire il nodo sicurezza.
Sulla vicenda Ferragosto, però, si registra anche il dissenso della Confesercenti di Avellino che chiede a tutti i consiglieri comunali di “abbassare i toni e lavorare per il bene di una città dove non ci sono più le condizioni per fare impresa”. “Con nostro dispiacere – si legge nella nota firmata da Giuseppe Marinelli e Luca Sparano – dobbiamo prendere atto che il sindaco Ciampi, o chi per esso, non ha ritenuto opportuno ascoltare il nostro pensiero sul ferragosto avellinese. quindi escludendo i nostri numerosi punti vendita (la maggioranza dei commercianti storici della città) dalla famosa democrazia partecipata che tanto si sbandiera. Si è ritenuto giusto ascoltare e rendere partecipe solo una neo costituenda associazione commercianti e nessun altro. Vogliamo chiedere pubblicamente al Sindaco: come mai non siamo stati invitati anche noi visto che rappresentiamo la maggioranza in termini numerici dei commercianti della città? Mai vorremmo pensare che il sindaco, o chi per esso, si rifaccia alla solita e tanto denigrata politica di coinvolgere o peggio ancora agevolare gli amici degli amici…”.
Intanto, la stessa giunta ha deciso di chiudere le strade del centro storico da oggi al 16, dalle 19 all’una di notte. In questi stessi giorni si svolgerà l’appuntamento organizzato dagli stessi commercianti e gestori di locali del cuore antico della città “Resto in centro – Music Fun Food”. Un mix di buona musica dal vivo, con due esibizioni davanti alla Dogana, e interessanti proposte gastronomiche.