Il Workshop sarà organizzato in tre sessioni: durante la prima verranno narrate alcune esperienze di accoglienza nelle comunità locali (tra cui lo Sprar Valeria SOlesin di Torrioni, AV); la seconda, partendo da queste narrazioni, analizzerà gli elementi che hanno contribuito al successo delle pratiche di accoglienza; e, infine, durante la terza, si trarranno delle indicazioni di policy.
La linea di riflessione che lo Sprar di Torrioni con la dott.sse Adelina Galdo e Romina Oliviero propongono per questa giornata dedicata alle Migrazioni e accoglienza generativa nelle aree interne, parte dal modello patriarcale, per soffermarsi sul sistema di produzione capitalistico e sul welfare (figlio del patto tra capitale e lavoro), per arrivare a ragionare sull’abbandono delle aree interne e ad una necessaria rilettura della realtà attuale.
“Questo per dimostrare che tanti aspetti della crisi che stiamo attraversando – variazioni climatiche e ambientale, trasformazione del lavoro, crisi economica, migrazioni di massa – sono tutte facce di un modello culturale ispirato a una logica di appropriazione del mondo, che però oggi sta facendo vedere sempre più tutte le sue debolezze, infatti nella discussione pubblica degli ultimi anni è proprio la questione della disuguaglianza economica e sociale, entro le società e fra le società, che ha assunto un rilievo crescente”.
È, dunque, indispensabile comprendere come tutte queste questioni siano collegate, come siano ascrivibili a un immaginario da trasformare sottraendosi alla logica di “tappabuchi”.
Questo, però,non si può applicare se non si ripensano anche gli spazi e i tempi della partecipazione e se non si ripensa alle persone la cui vita è sempre più complicata da condizioni socio-economiche difficili, a cui bisogna andare incontro, in senso fisico e letterale.
Da qui la decisione di aprire spazi di confronto nelle aree più critiche, con i cittadini delle aree interne, in luoghi anche improbabili quali le case di riposo o le aziende agricole, per garantire la partecipazione da un lato, e dall’altro per far sentire i cittadini portatori di valori e pratiche non solo da preservare, magari per l’intrattenimento dei flussi di cittadini urbani o cosmopoliti, ma come “valori in sé”, da rigenerare per il futuro.
24 maggio 2018
Sala Consiliare del Comune di Chiusano D’Asti
Workshop “Migrazioni e accoglienza generativa nelle aree interne”
Organizzato da
Forum Disuguaglianze Diversità
Strategia Nazionale Aree Interne,
nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile