Un focus sul sistema scolastico delle aree interne del Tammaro e Fortore, dalla scuola dell’infanzia all’Università, alla luce delle problematiche del settore è in programma, sabato 12 maggio, alle 10.30, presso l’Hotel Cà del Re di Colle Sannita. Una iniziativa promossa dal Rotary Club Morcone – San Marco dei Cavoti per avviare una fase di confronto tra istituzioni e associazioni, ma anche per insediare un “attivo” zonale sul tema per ulteriori azioni e proposte.Dunque una tematica nevralgica per ripensare ad una prospettiva di sviluppo condiv iso per i territori del Tammaro e del Fortore, alla luce delle recenti difficoltà relative al dimensionamento delle scuole. Quindi un’occasione importante per discutere e proporre “una offerta di conoscenza” per i nostri figli e nipoti con tutti gli attori della programmazione, dell’offerta e della fruizione potrebbe essere pre-condizione di successo di provvedimenti da assumere nell’immediato futuro, anche per sottrarre la materia a decisori pubblici più lontani.
Al momento di confronto sono stati invitati i sindaci dei Comuni che sono sedi di istituti superiori: Giorgio Carlo Nista (Colle Sannita), Gianclaudio Golia (Circello), Giovanni Rossi (San Marco dei Cavoti), Domenico Canonico (Baselice), Carmine Agostinelli (S. Bartolomeo in Galdo), e Costantino Fortunato (Morcone), nonché i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi e d’istruzione superiore del Tammaro e del Fortore. Si prevede, inoltre, la partecipazione di Filippo Liverini, presidente di Confindustria Benevento; Franco Vespasiano, docente di sociologia presso l’Università degli Studi del Sannio; Roberto Costanzo, presidente della Fondazione Mario Vetrone; Davide Nava, già dirigente scolastico e senatore; Rosario Spadafora ex assessore provinciale e sindaco di Morcone e dei rappresentanti dei sindacati della scuola Cgil, Cisl e Uil.
“Il Rotary Club Morcone – San Marco dei Cavoti – dice il presidente Tommaso Paulucci – nel breve periodo della sua operatività sul territorio e nei contatti con autorità amministrative e scolastiche, è venuto nella determinazione di dedicare attenzione ed impegno a questa tematica. E’ la prima volta – aggiunge – che si svolge un incontro su un’area così vasta che riguarda la scuola, i servizi agli studenti e alle famiglie, nonché la delicata questione dei trasporti. La prossima riorganizzazione dei servizi scolastici nell’area che ci interessa dovrà mettere in discussione l’attuale assetto dell’offerta formativa e progettare un sistema che permetta ai nostri ragazzi di avere a disposizione una variegata, qualificata ed attrattiva offerta formativa sul nostro territorio e adeguati servizi scolastici a famiglie e studenti. Al contempo – conclude il presidente Paulucci – vanno comprese le dinamiche socio-psico-pedagogiche ed economiche che caratterizzano la scuola e le nostre comunità, come l’abbandono dei paesi, le difficoltà della formazione e del lavoro, i problemi logistici e di mobilità interna”.