Finalmente svelati date e programma della prossima edizione di Riverberi, il festival ideato e diretto da Luca Aquino. Per il trombettista sannita un modo per mettere il suo talento internazionale, la sua esperienza artistica, la sua capacità di innovare e il suo gusto raffinato al servizio di un progetto che lo vede coinvolto in prima persona insieme al suo staff. “Appia in Jazz_Riverberi”, che dal 18 al 27 maggio prossimi abbraccerà i borghi di cinque tra i più suggestivi comuni della provincia di Benevento, non è un derivato ma può essere considerato a tutti gli effetti l’originale. Aquino torna in veste di direttore artistico, coadiuvato dalla storica crew di Riverberi, kermesse che pianta le sue radici nel Sannio dal lontano 2010, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Apice, Paduli, San Martino Sannita, San Nazzaro e Sant’Angelo a Cupolo, per dar vita ad una nuova edizione di una manifestazione apprezzata sin dagli albori, anche al di fuori dei confini nazionali. Protagonista assoluta, stavolta, sarà l’Appia Antica, che immergerà il pubblico in un percorso virtuale fatto di varie tappe, ciascuna foriera di un ciclo ammaliante ed estenuante di emozioni e vibrazioni, anche perché compresse in due soli weekend. La serata inaugurale è prevista per venerdì 18 maggio alle 21.00 presso la chiesa del Santissimo Rosario a Pastene di Sant’Angelo a Cupolo, con un doppio concerto: ad esibirsi per prima sarà Rita Marcotulli, una delle più ricercate pianiste d’Europa, con “La Strada Invisibile”, una suadente miscela tra note jazz e classiche con un richiamo alla canzone d’autore italiana. A seguire il flauto di Sergio Casale in “Sciuscià” con Sergio Fanelli (viola) e Antonio Arietano (clarinetto) racconterà il cinema neorealista attraverso le colonne sonore dei suoi capolavori. Il secondo appuntamento è fissato a Paduli per sabato 19 maggio, sempre alle 21.00 presso la Villa Comunale, con gli argentini Javier Girotto (sax) e Natalio Mangalavite (voce e pianoforte) che in “Estàndars” ripropongono in versione jazz gli storici brani che hanno segnato la loro formazione e influenzato la loro evoluzione artistica. Domenica 20 maggio il viaggio lungo l’Appia Antica prosegue in direzione San Martino Sannita, con sosta presso la zona panoramica Colle dell’Angelo. Sarà di scena TriApology, un terzetto composto dal sassofonista Vincenzo Saetta, dal chitarrista Michele Penta e dal batterista Ernesto Bolognini, in “Rockinnerage” che offrirà un repertorio di matrice rock rivisitato, con un approccio jazz, tra suoni acustici ed elementi elettronici. Dopo una sosta di quattro giorni, il cammino riprenderà venerdì 25 maggio alle 21.00 dalla Villa Comunale di San Nazzaro, dove il geniale visionario Daniele Sepe (sax), accompagnato dalla graffiante voce di Floriana “Flo” Cangiano, snocciolerà il suo “Canzoniere Terrestre”, una sorta di giro del mondo che fonde musica di ogni continente, passandola attraverso il filtro dell’improvvisazione e del rock con riletture jazz e world music. La tappa conclusiva è prevista ad Apice, sabato 26 maggio alle 21.00, presso l’incantevole Castello dell’Ettore nel borgo antico della città vecchia, con un nuovo, duplice appuntamento. Il gran finale affidato prima ad Eugenio Finardi che rielabora i pezzi pregiati del suo repertorio in chiave jazz con l’ausilio del sax di Raffaele Casarano e del piano di Mirko Signorile. Immediatamente dopo, chiuderanno il festival le “melodie nomadi in viaggio verso est” della Ziganamama Brass Orkestar. Dal cartellone non dovrebbe restar fuori il capoluogo: Luca Aquino sta infatti lavorando, insieme al Conservatorio “Nicola Sala”, ad una data totalmente autogestita, a differenza delle altre (progetto finanziato dalla Regione Campania) senza alcun contributo pubblico, (grazie alla disponibilità di quattro sponsor: “Italdata Spa”, “Studio Commercialisti Aquino”, “Studio Avvocati e Commercialisti Palummo” e “We.Cowork”), che prevede l’organizzazione di una master class di un musicista tedesco di livello assoluto, aperta a tutti, e di un concerto dello stesso artista insieme ad un orchestra, in una location di Benevento città.