Martedì 16 gennaio, alle ore 19, presso il Mulino Pacifico di via Appio Claudio, torna il “Teatro della Famiglia”, serie di incontri genitori – figli, iniziativa promossa dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, condotta dagli psicologi-psicoterapeuti dott.ssa Sara Cicchella, dott.ssa Viviana Perrone, dott. Adriano Principe e dal pediatra e adolescentologo dott. Nicola Cicchella, in collaborazione con i docenti di TeatroStudio Ragazzi e TeatroStudio Infanzia.
Durante gli incontri, aperti a bambini e ragazzi e a tutti i genitori o caregiver saranno utilizzate metodologie esperienziali che consentiranno ai partecipanti di sperimentarsi attivamente in un contesto non giudicante, accogliente e divertente.
Le attività saranno mirate allo sviluppo della creatività, delle competenze cognitive e dell’autonomia durante la crescita. Queste competenze verranno sviluppate facendo creare ai bambini e ragazzi, uno spettacolo nuovo e personale ad ogni incontro, che avrà come argomento una situazione sociale, attuale o personale, come se fossero dei piccoli registi e scrittori. La compartecipazione del genitore aiuterà e potrà essere lo spunto per la rielaborazione di tematiche familiari.
Il primo incontro sarà l’occasione per presentarsi e per poter conoscere nuove persone che si affacciano come gli altri all’approfondimento del lavoro di genitore, un lavoro dove non si smette mai di imparare e di affrontare nuove esperienze.
Incontrare nuove persone consente di far funzionare la nostra mente e permette di pensare cose nuove soltanto scrutando il mondo intorno a noi, nell’usare il gruppo come un luogo ove si praticano una serie di analisi individuali ed una serie di pensieri personali.
Incontri gratuiti, aperti a tutti previa prenotazione ai numeri 0824-47037; 349/1491061; INFO@SOLOT.IT
Segue calendario degli incontri:
16 gennaio 2018
h.19
La rete e il gruppo
20 febbraio 2018
h.19
Io ed il conflitto
20 marzo 2018
h.19
La relazione non verbale
17 aprile 2018
h.19
Confrontarsi e rappresentarsi
22 maggio 2018
h.19
Spiccare il volo: la separazione